Una grande giornata per la cultura e per l’Europa, dicono gli editori e l’industria culturale. La direttiva avrà un impatto sull’economia digitale e creativa europea, ribatte Google. I commenti davanti alla riforma del diritto d’autore online, approvata oggi dal Parlamento europeo, si dividono fra l’apprezzamento dei produttori di contenuti e la critica dei big player online, componenti di due fronti contrapposti che da mesi si stanno confrontando sulla riforma del copyright online.

Il commento di Google, battuto online, fa riferimento a un miglioramento complessivo della direttiva ma a un futuro impatto sull’economia digitale. Dice Google: “La direttiva sul copyright è migliorata, ma porterà comunque ad incertezza giuridica e impatterà sulle economie creative e digitali dell’Europa. I dettagli contano e restiamo in attesa di lavorare con politici, editori, creatori e titolari dei diritti mentre gli Stati membri dell’Ue si muovono per implementare queste nuove regole”.

Di diverso avviso editori e autori. Il presidente dell’Associazione italiana editori (AIE) Ricardo Franco Levi parla di “una bella pagina e una grande giornata per la cultura e l’Europa”. Soddisfazione viene dalla Fieg, Federazione italiana editori giornali, che chiede tempi rapidi per l’attuazione della riforma. “Esprimo piena soddisfazione per l’esito del voto di Strasburgo sulla Direttiva copyright e ringrazio gli europarlamentari per il senso di responsabilità dimostrato. È un passaggio importante, che consente a questa legge di concludere il suo iter di approvazione verso una più efficace difesa del diritto d’autore nello spazio digitale contemporaneo.” Così il presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti ha commentato l’approvazione definitiva da parte del Parlamento europeo della proposta della Commissione europea di riforma del diritto d’autore, che introduce il principio di remunerazione degli editori e dei giornalisti per la distribuzione in Internet degli articoli di giornale. “È l’affermazione di un principio a tutela dei valori democratici europei di una stampa libera e indipendente e a garanzia della centralità del suo ruolo nella società contemporanea.”

Anche Confindustria Cultura Italia parla di “una giornata storica, per la cultura e per l’Europa”. Sostiene il direttore di Confindustria Cultura Italia Fabio Del Giudice: “ll Parlamento europeo ha approvato definitivamente una riforma equilibrata delle regole per l’utilizzo dei contenuti culturali in rete mettendo fine alla legge della giungla che ha governato internet dalla sua nascita e riequilibrando i diritti tra chi crea cultura e chi la diffonde per fini economici”.


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