Il cambio lira-euro, riaperto dopo la sentenza della Corte Costituzionale e le recenti indicazioni della Banca d’Italia, continua a far discutere. C’è un termine di scadenza? E qual è? Non è ancora chiaro, almeno scorrendo le recenti cronache. Oggi alla trasmissione Mi Manda Rai Tre Enrica Teresa Vignoli, capo ufficio cassa generale Banca d’Italia, ha detto: “Non c’è termine di scadenza per cambiare le lire in euro, ma bisogna dimostrare che tra il 6 dicembre 2011 e il 28 febbraio 2012 si è provato a cambiarle”. Per l’Unione Nazionale Consumatori non è così.
lira-euroSecondo Bankitalia non esistono termini di prescrizione per presentarsi agli sportelli delle filiali della Banca d’Italia e la data del 28 gennaio come termine ultimo non esiste. Per il segretario dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona l’informazione non è corretta. “I termini di prescrizione, purtroppo, ci sono, eccome! Non ci sono, o perlomeno non sono così stringenti, solo per quei pochi che, avendo le prove di essersi presentati nelle filiali della Banca d’Italia tra il 6 dicembre 2011 ed il 28 febbraio 2012,  avevano bloccato i termini di prescrizione decennali che scadevano il 28 febbraio 2012 – dice Dona – Per tutti gli altri, che avevano rinunciato a presentarsi in quel breve lasso di tempo, facendo affidamento sul decreto Salva Italia pubblicato in Gazzetta e sugli avvisi di Bankitalia all’epoca presenti sul sito, secondo i quali la conversione non era più possibile, la sentenza della Consulta riapre i termini solo per quel numero di giorni che restavano tra il 6 dicembre 2011 ed il 28 febbraio 2012“.
Quindi quando scade il tutto? In una data compresa fra oggi e il 3 febbraio, forse il 5 febbraio. Spiega Dona: “Il termine più prudenziale è il 28 gennaio 2016, se consideriamo come data per la ripartenza del countdown quella del deposito della sentenza della Consulta, ossia il 5 novembre. Se invece consideriamo come data la pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta Ufficiale, avvenuta 6 giorni dopo, ossia l’11 novembre, allora i consumatori hanno ancora tempo fino al 3 febbraio per inviare il modulo di diffida dell’Unione nazionale Consumatori, indispensabile per bloccare nuovamente la prescrizione imminente. Al massimo, con altri dettagli tecnici, si può arrivare al 5 febbraio”.
L’associazione nel frattempo denuncia che le segnalazioni di cittadini che hanno ancora ingenti somme ci sono, eccome: a Messina un consumatore ha ancora 91 milioni delle vecchie lire, in provincia di Milano 59 milioni, in provincia di La Spezia 90 milioni. E spesso si tratta di persone anziane.
L’UNC consiglia di inviare immediatamente la diffida predisposta così da poter direttamente avviare, in caso di rifiuto, le azioni contro la Banca d’Italia. Di seguito le modalità operative:

  1. Inviare la diffida con raccomandata a /r  e con la fotocopia della cartamoneta all’indirizzo di BANKITALIA di Roma (Via Nazionale 191 –  00186 Roma) oppure, per chi possiede la pec, all’indirizzo pec bancaitalia@pec.bancaditalia.it ).
  2. Il Modulo della diffida potrà essere richiesto dai soci Unc presso le sedi locali dell’associazione, oppure, per chi non è socio, all’indirizzo email help@consumatori.messina.it , indicando il proprio nominativo e l’importo da convertire.
  3. Inviare la diffida anche all’indirizzo mail help@consumatori.messina.it con le fotocopie della cartamoneta.
  4. Le monete e la cartamoneta interessate sono solo quelle in corso al 28.02.2002.

2 thoughts on “Conversione lira-euro, i termini di prescrizione ci sono o no?

  1. Come consigliato dalla vostra Associazione UNC, in data odierna mi sono recato presso la banca D’talia a Lecce per chiedere la riconversione di 3.500.000 (35 pezzi da 100 milalire) in euro. Il funzionario della Banca non ha effettuato il cambio ma mi ha rilasciato dichiarazione di dinego vi chiedo gentilmente di volermi comunicare cosa devo intraprendere per fare valere il diritto ad avere il cambio.

    1. Gentile lettore, si rivolga direttamente all’associazione di consumatori citata nell’articolo. Noi siamo un’agenzia di stampa e non forniamo consulenza.

Parliamone ;-)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: