Concordia, Costa ‘entra’ nel processo penale
Il processo penale per il naufragio della Costa Concordia avvenuto all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012 si arricchisce, udienza dopo udienza, di nuovi tasselli. Confconsumatori è stata riconosciuta “come parte civile e direttamente danneggiata dai fatti” insieme ad altre Associazioni come Codici e Codacons. Ma non solo. Il GIP su istanza della stessa associazione e degli altri passeggeri costituitisi parte civile, sia associati che non associati a Confconsumatori, ha disposto la chiamata nel processo penale di Costa Crociere Spa come responsabile civile.
A questo punto Costa Crociere non è più da considerarsi estranea al processo penale ma vi rientra a pieno titolo come responsabile civile obbligato al pagamento dei danni arrecati ai propri dirigenti e dipendenti.
In attesa della prossima udienza che si terrà il 14 maggio per la citazione di Costa Crociere, c’è anche da tenere in considerazione la richeista di risarcimento avanzata dal Governo e pari a oltre 37 milioni di euro per i danni subiti.