
Cittadinanzattiva: il 4 maggio Giornata dei diritti del malato
Se si vanno a snocciolare i dati sulla salute, e sulle carenze di accesso ai servizi sanitari, si scopre che l’Italia non sta messa bene. Due fenomeni su tutti: il 41% delle famiglie ha rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria necessaria, per lunghi tempi di attesa e motivi economici (Censis) e il 9,5% degli italiani rinuncia a curarsi per motivi economici, con un fenomeno in costante aumento (Istat). Per questo assume importanza la Giornata europea dei diritti del malato, che si svolgerà il prossimo 4 maggio. Cittadinanzattiva: a Roma appuntamento in Piazza Montecitorio con la mobilitazione “Io rispetto il patto”.
Ci sarà un evento istituzionale a Bruxelles e oltre 90 iniziative in Italia. A Roma, spiega Cittadinanzattiva, ci si ritroverà in Piazza Montecitorio, dalle ore 10.30 alle ore 12, con la mobilitazione “Io rispetto il Patto”, per ricordare tutti gli impegni assunti e disattesi dal Patto per la Salute. Attivisti del Tribunale per i diritti del malato e delle associazioni aderenti al CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici) manifesteranno, anche con testimonianze dirette dei cittadini pazienti, quali problemi vivono sulla propria pelle per la mancata applicazione del Patto per la salute 2014-2016, mentre ci saranno decine di iniziative in tutta Italia per informare i cittadini sui diritti contenuti nella Carta europea dei diritti del malato e raccogliere le firme per l’abolizione del superticket.
Qualità e accessibilità dei servizi sanitari evidenziano dati sempre più drammatici. Basti ricordare quelli raccolti dalla stessa associazione. Secondo il Rapporto PIT Salute, il 25% dei cittadini incontra difficoltà di accesso a servizi e prestazioni per tempi di attesa e peso dei ticket e questo aspetto rappresenta la prima voce di segnalazioni che giungono a Cittadinanzattiva. Secondo l’Osservatorio civico sul federalismo in sanità, ci sono diseguaglianze forti tra cittadini a seconda del luogo di residenza (8 regioni su 16 garantiscono il rispetto dei LEA).
“Rispettare i patti non è un optional… Questi ritardi danneggiano i cittadini, le persone malate, in particolare quelle che hanno malattie croniche e rare e le famiglie che se ne prendono cura”, denuncia Cittadinanzattiva nel Manifesto della mobilitazione del 4 maggio. Per effetto dei patti non rispettati, accade che malati cronici e rari non abbiano accesso alle prestazioni cui hanno bisogno e diritto in esenzione; che l’accesso all’anestesia epidurale per il parto indolore sia oggi un privilegio per pochi; essere dimessi dall’ospedale in pochi giorni e poi tornare a casa senza avere tutto ciò di cui si ha bisogno per continuare a curarsi (assistenza domiciliare, organizzazione della casa, etc.) è una realtà ancora troppo diffusa. Come sono sempre più diffuse le rinunce alle cure perché fare tutti gli accertamenti e pagare i ticket costa troppo per le famiglie.
La Federazione Logopedisti Italiani aderisce alla Giornata del 4 Maggio e sottoscrive il Manifesto di Cittadinanzattiva sui Diritti del malato. L’Associazione persegue la promozione della qualità professionale a garanzia di cure efficaci e di servizi efficienti quale diritto al Cittadino/Utente del SSN.
Sottoscriviamo le azioni in sinergia con il mondo della società civile, affinché nel nostro Paese il diritto alla Salute sia al centro delle azioni politiche per la Sanità.
Sottoscriviamo il Manifesto e promuoviamo insieme ai Cittadini/Utenti un’azione congiunta per la difesa del SSN efficace ed efficiente.