Dopo i gravi problemi di circolazione che si sono creati sulle linee ferroviarie fra Liguria e Piemonte, nelle giornate del 10 e 11 dicembre, a causa del gelo, Assoutenti ha inviato una lettera aperta di agli amministratori delegati di RFI e Trenitalia, nella quale sono messi in evidenza i 5 ordini di problemi rilevati dall’associazione. Per prima cosa, Assoutenti sottolinea che nei giorni scorsi alcun Comitato Pendolare federato ha ricevuto una comunicazione specifica inerente il piano neve dettagliato da parte della DPR Liguria di Trenitalia o di RFI Liguria. Si chiede dunque di ovviare a tale mancanza nel più breve tempo possibile.

Siamo certi”, scrive il Presidente di AU, Furio Truzzi, “che i locomotori di servizio abbiano girato 24 ore su 24 lungo tutte le linee appenniniche fra Liguria e Piemonte per scongiurare il rischio di formazione di ghiaccio sulla linea elettrica di contatto con i pantografi, ma ci chiediamo come mai questa pratica che in passato aveva garantito la piena circolazione in condizioni meteo ben più pesanti di quelle registrate fra il 10 e l’11 dicembre 2017 (ovvero con temperature di -8 e in presenza di 25 centimetri di neve) questa volta non sia stata efficace”.

Altra nota dolente è quella relativa agli orari con cui viene data comunicazione dei disservizi. Assoutenti rileva che gli organi di stampa hanno ricevuto un comunicato da parte di RFI sulla chiusura delle linee Genova-Acqui e Genova-Busalla-Arquata solo alle 23 di ieri; mentre la prima comunicazione ricevuta da Assoutenti e dai Comitati pendolari è di stamane alle 6.19. Orario totalmente inutile al fine di praticare una corretta informazione verso l’utenza.

Il piano neve Liguria è apparso quindi deficitario. “Non troviamo accettabile”, prosegue Assoutenti, “che un piano neve serio in presenza di allerta meteo annunciato da giorni non contempli la precettazione di un adeguato numero di bus da dislocare in Liguria atti ad assicurare la mobilità in caso di chiusura linee. Ad oggi i primi bus sostitutivi hanno iniziato a circolare ben oltre gli orari utili per raggiungere il posto di lavoro o di studio da parte dei pendolari”.

Da ultimo, si sottolineano le carenze riguardo all’assistenza ai clienti nelle giornate festive. Assoutenti si riferisce al caso Thello fermo in linea ieri per ore: “nei festivi l’assistenza è totalmente assente e crediamo che sia le procedure emergenziali, sia le procedure assistenziali necessitino di nuove condotte da concordare con le Associazioni di rappresentanza dell’utenza”.

“Su questi problemi Assoutenti chiede riscontri puntuali ed è disponibile ad un confronto volto a garantire le migliori opportunità di mobilità, di informazione e di assistenza all’utenza, anche in presenza di eventi meteo avversi”, dicono dall’associazione che aggiunge: “AU tutelerà in tutte le forme i viaggiatori e gli abbonati a bordo del Thello fermo in linea per ore il 10 dicembre e a quelli a bordo di qualsiasi altro treno che abbia subito disagi dal gelicidio”.


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