Dopo anni di contrazione, riprendono a crescere le carte di credito in circolazione (+0.9%) e si rafforza la crescita del numero di pagamenti elettronici (+10.3%). Il trend di costante crescita della diffusione degli strumenti di pagamento alternativi al contante, già osservato negli anni scorsi, è proseguito e si è ulteriormente rafforzato nel corso del 2015. A tale dinamica, però, non è corrisposto un aumento dei volumi complessivi che risultano in contrazione del -3.6%, invertendo in questo modo la tendenza alla crescita degli importi . Queste variazioni hanno determinato una diminuzione dell’importo medio transato annuo, che è risultato pari a 1.625 euro rispetto ai 1.860 euro dell’anno precedente, a conferma del trend iniziato nel 2011.

Sono queste le principali evidenze emerse dal 14° Rapporto dell’Osservatorio sulle Carte di Credito realizzato da Assofin, CRIF e GfK. L’Osservatorio Assofin-CRIF-GfK ha inoltre messo in evidenza come nel 2015 sia continuato a crescere anche il numero di carte di debito in circolazione (+7% rispetto all’anno precedente), così come le operazioni effettuate. Il valore medio delle transazioni rimane invece sostanzialmente invariato rispetto ai due anni precedenti.

Infine, il 2015 ha visto un’accelerazione della crescita delle carte prepagate in circolazione (+12.8% rispetto alla precedente rilevazione), a conferma del loro ruolo di strumento di inclusione finanziaria. Tale diffusione è stata accompagnata anche da una crescita nell’utilizzo, con un consistente aumento sia del numero di transazioni sia del valore delle operazioni. Al contempo risulta in crescita anche il numero medio di operazioni per singola carta mentre il valore medio delle operazioni risulta pressoché stabile rispetto al 2014.

Per il 2015 l’Osservatorio mostra quindi un quadro in stabilizzazione con alcuni segnali di crescita. Si sta assistendo a un progressivo allargamento del “parco possessori” che sta coinvolgendo segmenti apparentemente più marginali rispetto alla “storia” dei possessori di carte di credito. A muovere questo mutamento sono proprio le carte prepagate e le carte conto che registrano un’interessante crescita, a ribadire la forte appetibilità di questo strumento grazie alla sua capacità di rispondere in modo efficace alle esigenze di importanti porzioni di mercato.


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