Carburanti, sciopero dei benzinai “congelato”
“Congelato” lo sciopero dei benzinai del 25 e 26 gennaio dopo l’incontro dei gestori con il Governo
Sciopero dei benzinai “congelato”. È la principale novità che arriva dall’incontro del Governo con i gestori dei carburanti rappresentati da Faib-Confesercenti, Fegisca e Figisc-Confcommercio sull’aumento dei prezzi di benzina e diesel e sulle misure contenute nel decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti. Il confronto con il settore prevede un tavolo tecnico in agenda per martedì 17 gennaio (fonte: Ansa). Nel frattempo viene “congelato” lo sciopero indetto per il 25 e 26 gennaio.
Gestori: sciopero congelato con riserva
In una nota congiunta al termine dell’incontro con il Governo, le tre sigle affermano di aver «apprezzato il chiarimento avuto con Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui».
«Ora è il momento – proseguono i gestori – di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. Un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato».