Arrivano i codici tributo per i contribuenti che non possono pagare il canone in bolletta. Con la risoluzione 53/E di oggi, infatti, l’Agenzia delle Entrate istituisce i codici tributo “TVRI” e “TVNA” per il versamento, tramite il modello F24, del canone di abbonamento alla televisione per uso privato nei casi in cui non sia possibile l’addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche. Chi deve pagare il canone tv tramite F24? Questa modalità è prevista, per esempio: per gli abitanti delle isole servite da reti elettriche non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale (Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene); per i contribuenti che detengono un televisore e che risiedono in una casa in affitto, ma senza aver intestata la bolletta elettrica; per il portinaio che risiede nella casa data a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica dove detiene un televisore.
Il pagamento è effettuato direttamente dal contribuente, compilando un modello F24 ed inserendo il codice tributo “TVRI” nel caso del rinnovo dell’abbonamento tv e “TVNA” se è il primo anno di abbonamento. Il versamento va fatto in un’unica tranche, pari a 100 euro.


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