Con l’approvazione all’ultimo momento della legge finanziaria del 30 dicembre 2018 n. 145 sono stati prorogati anche per il 2019 i benefici fiscali inerenti i lavori di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico. Nello specifico, si potrà ottenere uno sgravio del 50% per interventi di risanamento per un importo massimo di 96.000 euro per abitazione, da ripartire in 10 uguali rate annuali per lavori di manutenzione straordinaria, risanamento, ristrutturazione e recupero edilizio.

Restano anche i bonus mobili (consentito solo se sono già stati avviati lavori di ristrutturazione dell’appartamento in questione) e il bonus verde. La detrazione sarà rispettivamente del 50% per un importo massimo di € 10.000, da ripartire in 10 rate annuali uguali e del 36% per un importo massimo di € 5.000 per appartamento per spese riguardanti giardini, terrazze e balconi.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, la percentuale di sgravio varia dal 50% al 65% del costo totale, a seconda dell’intervento eseguito, da ripartirsi sempre in 10 rate annuale di uguale importo:

  • sull’intero edificio: 65% (per condomini fino al 70% o 75%);
  • pompa di calore: 65%;
  • sostituzione del sistema di riscaldamento: 50% o 65% (a seconda del tipo di combustibile);
  • installazione pannelli solari: 65%;
  • impianto fotovoltaico: 50%;
  • sostituzione delle finestre: 50%;
  • schermature solari: 50%.

Va ricordato che, per ottenere le detrazioni, vi è l’obbligo di inviare all’Enea la dichiarazione anche per i lavori di ristrutturazione previsti dall’art. 16-bis DPR 917/86 all’esito dei quali è possibile constatare un effettivo risparmio energetico.


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