Bollette, Adiconsum: circa 17 mln i morosi delle utenze
In tempi di crisi, pagare le bollette diventa un’impresa ardua. Infatti sono circa 17 milioni i consumatori italiani morosi rispetto a bollette di ut Lenze (acqua, energia e gas). A lanciare l’allarme è Adiconsum che, mentre l’Autorità per l’energia elettrica e il gas presenta la relazione annuale, fornisce i dati del 3° Rapporto Annuale Unirec, da cui emerge una crescita significativa di morosità tra le famiglie italiane. Adiconsum: costituire Fondo di solidarietà.
Il Rapporto Unirec prende in considerazione l’attività delle 200 imprese associate, che coprono l’85% del mercato, a cui sono state affidate complessivamente nel 2012 ben 34.738.000 di posizioni, per un controvalore di circa 43 miliardi di euro di crediti affidati. La metà di queste posizioni, circa 17.000.000, sono risultate morose, per un valore di circa 14,6 miliardi di euro (il 34% degli importi affidati).
“I costi delle utenze sono oggi una priorità per le famiglie italiane, gravate da una pesante bolletta che rischia di non essere pagata per far fronte ad esigenze più immediate ed alle emergenze che sempre più consumatori, di tutti i ceti, si trovano ad affrontare”. E’ il commento di Pietro Giordano, Presidente di Adiconsum che chiede all’Aeeg di prendere una chiara presa di posizione sui costi in bolletta – che comprendono i servizi di vendita, i servizi di rete e le imposte – come anche sull’imposizione dell’Iva che si applica sul costo totale dell’intera bolletta (servizi di vendita+ servizi di rete+accise), al fine di trovare soluzioni. Inoltre l’Associazione chiede all’Authority di avviare un’indagine sull’incidenza del fenomeno ed il peso sociale della morosità nel suo complesso.
“E’ oramai urgente – afferma Giordano – che tutti i diversi attori del settore uniscano le proprie forze. Vanno infatti formulate proposte condivise da indirizzare al Governo, a cui chiedere provvedimenti capaci di fronteggiare la crisi di tante famiglie e consumatori. Vanno chiesti provvedimenti per risolvere queste gravi situazioni di difficoltà economica, oggi sempre più diffuse. Strumenti quali bonus e tariffe sociali sono importanti – prosegue Giordano – ma non sufficienti per sostenere le diversificate esigenze economiche oggi rappresentate dai consumatori. Cresce il numero dei cittadini che non riesce più a pagare, non per mancanza di volontà ma per incapacità oggettiva, consumatori ormai senza alcuna “rete di supporto” nella morosità”.
“Bene fa l’Autorità a puntare su liberalizzazione e competitività del Paese come anche a continuare l’operazione trasparenza sugli incentivi sia diretti che indiretti per non gravare i consumatori di un carico insostenibile, ma oggi occorre fare di più ed occuparsi dell’emergenza. Urgente per Adiconsum – conclude Pietro Giordano – è costituire un Fondo di solidarietà in cui il ruolo dell’Autorità è fondamentale per coordinare le aziende del settore e le Parti sociali nel costruirlo”.
A causa della disoccupazione imperante, che da circa 3 anni a questa parte ha colpito anche me e la mia famiglia – peraltro già disagiata dal punto di vista della salute – mi ritrovo oggi con una bolletta di Conenergia di più di 1400 (millequattrocento) euro che non posso pagare neanche a vendermi un rene, e altre due bollette arretrate di Eni (luce) per un tot di circa 900 euro (comprensive di spese per un impianto realizzato da Eni).
Ho gli avvocati al telefono quasi tutti i giorni e ben presto mi staccheranno le utenze, come da procedura, nonostante mia moglie (convivente sotto lo stesso tetto) porti il 67% d’invalidità e vi sia tra l’altro mia figlia di 4 anni.
Che debbo fare???! Andare sotto i ponti con tutta la famiglia??? No, non la contemplo questa possibilità! Mi spiace per i creditori, ma il mio istinto di sopravvivenza é troppo forte(!).
Che succederà ora?? Qualcuno deve fare qualcosa… ma COSA e QUANDO, soprattutto?!
Si deve arrivare alla guerra civile??!! Pazienza…!