Due date da segnarsi per gli amanti dello shopping: venerdì 24 novembre e lunedì 27 novembre. In queste due giornate cadranno infatti il Black Friday e il Cyber Monday, due giornate di acquisti e sconti – soprattutto online – che promettono di far gola ai consumatori italiani. Il 30% è pronto a fare shopping e a mettere sul tavolo un budget medio di 250 euro per gli acquisti. “Il Black Friday e il Cyber Monday sono diventati ormai degli appuntamenti fissi per i consumatori”, dice l’Adoc diffondendo questi dati.

I prossimi 24 e 27 novembre partirà quindi la caccia agli sconti da parte dei consumatori. Da tradizione, il Black Friday o Venerdì Nero negli Stati Uniti è il giorno successivo al Giorno del ringraziamento e dà il via allo shopping di Natale, seguito dal Cyber Monday nel quale gli sconti vengono soprattutto dall’ecommerce e dai prodotti di elettronica. Sono due appuntamenti che si stanno diffondendo anche in Italia soprattutto attraverso le iniziative delle grandi catene del commercio elettronico. Gli sconti promessi nelle due giornate sono in media del 30%, dice l’Adoc, e possono anche superare l’80%.

Sostiene il presidente Adoc Roberto Tascini: “Secondo un nostro sondaggio sulle intenzioni di acquisto il 30% circa dei consumatori vorrebbe effettuare acquisti durante queste due giornate, circa il 5% in più dello scorso anno. I consumatori che intendono fare acquisti metteranno a disposizione un budget medio di 250 euro. Una cifra ragguardevole per due motivi: il primo è che la maggioranza dei prodotti acquistati durante il Black Friday e il Cyber Monday (circa il 70%) sono prodotti hi-tech, con costi elevati; il secondo è che questi eventi accadono prima delle feste natalizie, quindi con disponibilità economiche maggiori”.

Sono giornate di acquisti che lanciano la stagione dello shopping di Natale. L’Adoc sottolinea però anche il rischio di farsi prendere la mano, allettati da prodotti offerti a prezzi scontati non più di quanto accada in altre occasioni – “consigliamo di utilizzare strumenti come comparatori e price tracker. Ed è importante anche capire come funzionano le dinamiche dei prezzi, per evitare di “subire” un prezzo più alto del valore reale”. L’associazione ribadisce inoltre la necessità di prestare attenzione alla privacy. “In questo periodo è facile incappare in aziende e store che richiedono di lasciare i propri dati personali per approfittare di offerte e promozioni – dice Tascini –  Ricordiamoci che fornire i propri dati comporta sempre un rischio per la privacy, pertanto è opportuno porre la massima attenzione su questo punto.” L’Adoc ricorda inoltre che è attiva la conciliazione paritetica con il Consorzio Netcomm: se si è avuto un disservizio dopo aver effettuato un acquisto online su uno dei numerosi siti che espongono il sigillo Netcomm, e non si è ottenuta una risposta, è a disposizione dei consumatori la conciliazione paritetica.

 

Notizia pubblicata il 08/11/2017 ore 17.15


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