Barilla, da febbraio abbassa i prezzi di pasta e biscotti (Foto Pixabay)

Da febbraio Barilla ridurrà i prezzi dal 7 al 15% su gran parte dei suoi prodotti, pasta, biscotti, merendine e fette biscottate.

È quanto si legge sul Fatto Alimentare, al quale Barilla ha spiegato: «Si tratta di una grande operazione che riguarderà non solo i famosi Spaghetti n. 5 ma gran parte dell’assortimento della pasta. Poi ci sono molti prodotti Mulino Bianco, biscotti, merendine, fette biscottate, pani. Ma anche alcuni articoli della Pavesi, come le Gocciole, brand di proprietà del gruppo».

La promozione di Barilla: giù i prezzi per clienti diretti e distributori

La promozione durerà fino al 31 dicembre 2024 e porterà dunque a uno sconto su un significativo paniere di prodotti Barilla, Mulino Bianco e Pavesi.

Spiega ancora al Fatto Alimentare l’azienda: «Si tratta di un’operazione straordinaria di riduzione dei prezzi di cessione ai clienti diretti e ai distributori». In pratica le insegne pagheranno meno (dal 7% al 15%) i prodotti investiti dall’operazione e questo dovrebbe portare a una riduzione dei prezzi anche sullo scaffale.

Una boccata d’ossigeno dunque per le famiglie, strette nella morsa dei rincari, e un’operazione che potrebbe portare a una discesa dei prezzi anche da parte di altre aziende e altre marche.

C’è da considerare l’impatto del taglio dei prezzi sulla marca del distributore, che negli ultimi tempi ha visto aumentare le vendite (nella strategia di risparmio dei consumatori, ci sono infatti ricerca delle promozioni nei discount, flessione delle marche e aumento delle vendite a marca del distributore) e che rischia di venire spiazzata dalla mossa di Barilla, come si legge sul periodico specializzato Alimentando. Che spiega: “L’impatto maggiore della riduzione di prezzo avverrà sulle Mdd, sulle Marche del distributore delle singole insegne della Gdo, che hanno beneficiato non poco dagli effetti dell’inflazione, che si troveranno spiazzate nella nuova scala prezzi disegnata dall’operazione di Barilla”. Ci sarà poi un impatto sui concorrenti diretti e su piccole e medie aziende che però, da parte loro, potrebbero non reggere alla riduzione di prezzo e non poter seguire la stessa strategia.

Interessante sarà allora vedere l’andamento complessivo dei prezzi di pasta, biscotti e merendine a partire dalla mossa di Barilla, dal prossimo mese in avanti. Spiega Roberto La Pira, direttore del Fatto Alimentare: “Siamo di fronte a una promozione unica nell’ambito del commercio negli ultimi 40 anni che farà molto discutere, ma che è sicuramente una bella notizia per i consumatori”.


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