banda larga

Lo smartphone, si sa, è presente nelle tasche e nelle borse di più de 95% degli italiani. Una vera e propria passione che trova un sostegno anche dal punto di vista della convenienza della connessione. Una ricerca condotta dalla Commissione Europea, infatti, ha confrontato i prezzi praticati nel febbraio 2016 nei 28 paesi Ue e in alcuni paesi extra europei come Norvegia, Islanda, Turchia, Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti, dimostrando che in Italia la connessione alla banda larga mobile è particolarmente conveniente. Lo studio ha raccolto e comparato 2.575 tariffe di banda larga mobile di 85 operatori mobili su vari device (smartphone, laptop o tablet), suddividendole in 6 raggrupamenti. Ne risulta che l’Italia conquista una posizione “top”, in 5 dei 6 raggruppamenti, insieme a Danimarca, Regno Unito e Lettonia.

Nella ricerca si legge inoltre che, nel 2015, a prescindere dal dispositivo di accesso ai servizi a banda larga mobile, “i prezzi rilevati sono stati sistematicamente il 40% più economici rispetto alla media della Ue a 28. Tra il 2015 e il 2016 i prezzi della banda larga mobile via smartphone sono diminuiti del 7%, in linea con quanto avvenuto negli altri paesi Ue, mentre i prezzi per la banda larga via laptop e tablet sono scesi di più della media Ue: rispetto al 2015, i prezzi delle offerte tablet sono l’8% più basse (contro una media Ue del 3%) mentre la tariffa meno cara per i tablet è scesa in media del 4% (contro il 3% della media Ue28)”.

Per quanto riguarda i pacchetti di banda larga mobile per gli smartphone offerti dagli operatori italiani, è Wind a mettere in campo sempre la tariffa più vantaggiosa, mentre per tablet e laptop, l’operatore meno caro è TIM. Vodafone, infine, è l’unico operatore italiano con un’offerta che consente un consumo mensile di 20GB.


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