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Chiunque risieda legalmente nell’Unione Europea dovrebbe avere il diritto di aprire un conto bancario di base e questo diritto non dovrebbe essere negato sulla base della nazionalità o del luogo di residenza. E’ quanto afferma il Parlamento Europeo che ieri ha adottato un testo sul conto bancario di base aperto a tutti, con costi trasparenti e comparabili, e con la possibilità di passare facilmente da un conto di base a un altro con condizioni migliori. Il testo sarà sottoposto agli Stati membri dell’UE.
“Nella realtà odierna, i consumatori e i commercianti sono dipendenti dall’accesso ai moderni prestatori dei servizi di pagamento – ha dichiarato il relatore Jürgen Klute (GUE/NGL, DE) dopo il voto – Fornire servizi di pagamento elettronico non è molto oneroso e può agevolare la vita dei consumatori, incrementare l’efficienza aziendale e contribuire a modernizzare le nostre economie. Il Parlamento, pertanto, ritiene si debba urgentemente richiedere alle banche di fornire questi servizi e consentire ai consumatori di operare scelte consapevoli. Il Parlamento ha affrontato prontamente la questione e spetta ora agli Stati membri dell’UE fare altrettanto, in modo che entro la primavera prossima si possano concludere i lavori”.
Accesso aperto: il Parlamento ha insistito affinché tutti i prestatori dei servizi di pagamento offrano un conto bancario di base – anche se con alcune eccezioni – che saranno decise dagli Stati membri per motivi oggettivi e su base ristretta. Questi conti potrebbero essere aperti da chiunque risieda legalmente nell’UE, a condizione che sussista un effettivo legame con lo Stato membro in cui si chiede l’apertura del conto. Il prestatore dei servizi non potrà rifiutarne l’apertura.
Informative chiare: chiunque desideri aprire un conto dovrebbe essere in grado di comprenderne la struttura tariffaria e confrontare le offerte. Queste informazioni dovrebbero essere chiare e standardizzate in tutta l’UE. In ogni Stato membro ci dovrebbe essere almeno un sito web indipendente che confronti le tariffe applicate e gli interessi pagati dalle banche, insieme ai livelli dei servizi da esse offerti. I deputati hanno assicurato che le banche sarebbero tenute a informare i loro clienti della possibilità di aprire dei conti bancari di base.
Queste le caratteristiche che, secondo gli eurodeputati, un conto bancario di base deve avere: deve consentire ai clienti di versare e prelevare contanti ed eseguire operazioni di pagamento all’interno dell’UE, senza permettere alcuno scoperto. Tutti i prestatori dei servizi di pagamento dovrebbero offrire questi conti come parte della loro attività standard e applicare spese più basse per questi conti rispetto agli altri servizi forniti.
Ai clienti dovrebbe essere consentito passare a un altro conto bancario di base offerto da una banca situata nell’UE, pagando una penale ragionevole. Le banche dovrebbero tenere aggiornati tutti i dettagli del conto di pagamento ed essere considerate responsabili per eventuali ritardi o perdite, in caso di mancato rispetto di detti obblighi.


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