Autenticazione Biometrica, Visa: italiani si fidano più delle banche
L’86% degli italiani pensa che le banche siano più affidabili nella fornitura di sistemi di autenticazione di pagamento biometrici; sono più propensi ad affidare i propri dati biometrici alle banche che agli enti pubblici (52% contro 29%). In media oltre 7 consumatori italiani su 10 (74%, percentuale più alta rilevata in Europa) utilizzerebbe la biometria come forma di autenticazione per i pagamenti. La percentuale sale ulteriormente al 79% nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni. E’ quanto emerge da una ricerca commissionata da Visa.
La ricerca evidenzia che, nel caso dei dati biometrici, quali impronte digitali e scansione dell’iride, gli italiani si fidano di più delle banche che di altre istituzioni, compresi gli enti pubblici e governativi. Il 32% confida più nella sicurezza dei dati biometrici custoditi dai circuiti di pagamento piuttosto che affidarli ad altri operatori. In termini di fornitura del servizio di autenticazione biometrica a conferma della propria identità, l’86% dei consumatori si affiderebbero a un servizio offerto dalle banche, mentre 8 su 10 a uno fornito da circuiti di pagamento: quote percentuali che si posizionano sopra quelle relative a marchi globali che operano online (73%) e a società produttrici di smartphone e dispositivi mobili (69%).
La crescente diffusione dell’autenticazione mediante impronte digitali per i pagamenti in mobilità sta facendo emergere un aumento generale della fiducia nei confronti di questo metodo di riconoscimento, nei confronti del quale il 78% degli italiani si sente totalmente propenso e a proprio agio, sia negli acquisti nei negozi fisici, sia online. L’autenticazione mediante impronte digitali è la forma di autenticazione più popolare in Italia (83%) ed è anche vista come la forma più sicura di autenticazione di pagamento, preferita rispetto ad altre modalità biometriche quali la scansione dell’iride (79%) e il riconoscimento facciale (57%). Secondo un terzo degli italiani, inoltre, già entro il 2020 le forme biometriche di autenticazione diverranno preponderanti e andranno a sostituire o affiancare le forme tradizionali di riconoscimento attualmente utilizzate.