“Alleviamo la salute” senza l’uso di antibiotici in allevamento prosegue il suo percorso: arrivano sugli scaffali le uova a marchio Coop prodotte da galline allevate a terra senza l’uso di antibiotici, sin dalla nascita. La campagna, avviata un paio di mesi fa, sta procedendo spedita e ha già coinvolto tutta la filiera avicola – col 100% pollo allevato senza uso di antibiotici – mentre dai primi di luglio arriveranno anche i primi prodotti suini, per i quali l’esclusione degli antibiotici riguarda gli ultimi quattro mesi di allevamento. All’origine dell’iniziativa c’è la consapevolezza del grande rischio rappresentato dall’antibiotico resistenza.

Su questo fenomeno la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme prevedendo che l’antibiotico resistenza che possa diventare la prima causa di morte al mondo nel 2050.

Arrivano dunque le uova senza antibiotici, con due referenze disponibili, certificate due enti indipendenti e ben riconoscibili dai consumatori attraverso l’etichetta. In totale, a regime, saranno allevate senza antibiotici almeno 2 milioni di galline con una produzione di più di 1.800.000 uova, evidenzia la Coop. Prosegue così la campagna “Alleviamo la salute” presentata a fine aprile. “Coop, oltre le aspettative, ha coinvolto il 100% della filiera avicola nel processo di allevamento senza uso di antibiotici in anticipo rispetto alla scadenza che si era prefissata – annuncia la sigla – Nei supermercati del gruppo, infatti, sono già presenti a scaffale 25 referenze della linea “Origine” con etichetta “Allevato senza uso di antibiotici”, per una stima di 240mila polli a settimana. E tra poco la linea si arricchirà di altri prodotti per arrivare a una scelta tra ben 32 varietà da mettere in tavola”.

“Raggiungere un obiettivo così complesso addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia è stato possibile  – sottolinea Maura Latini, direttore generale Coop Italia – grazie al fatto che  la nostra politica è sempre stata quella di avere al nostro fianco fornitori consapevoli e coinvolti in processi produttivi e gestionali rigorosi, sono loro i nostri primi alleati”. La riduzione dell’uso di antibiotici coinvolgerà anche i primi prodotti suini, che arriveranno sugli scaffali dalla prima settimana di luglio accompagnati dall’etichetta “allevato senza uso di antibiotici negli ultimi 4 mesi”. Prosegue Latini: “E’ un primo obiettivo di riduzione che ci siamo dati per questi animali  arrivando a garantire il non uso di antibiotici negli ultimi 4 mesi. Si tratta di un obiettivo comunque ambizioso e importante sempre nell’ottica della tutela della salute perché si tratta di una filiera particolarmente complessa”. L’impegno complessivo di Coop è a lunga scadenza e si estenderà nel tempo a più di 14 milioni di animali ogni anno e a oltre 1600 allevamenti in Italia.


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