
Agenzia europeai dei medicinali, più poteri
Agenzia europea dei medicinali, in arrivo più poteri
In vista dell’Unione europea della salute, il Parlamento europeo ha approvato l’accordo raggiunto con il Consiglio l’anno scorso per aumentare i poteri dell’Agenzia europea dei medicinali
Più poteri all’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali. In questo modo l’Unione europea « sarà più preparata a gestire le future crisi sanitarie, potendo fronteggiare più efficacemente le carenze di medicinali e dispositivi medici».
Così il Parlamento europeo che ha approvato (con 655 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni) l’accordo provvisorio raggiunto con il Consiglio l’anno scorso per aumentare i poteri dell’Agenzia europea dei medicinali. Il testo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE subito dopo il voto finale in Plenaria. Il Regolamento entrerà in vigore a partire dal 1° marzo 2022.
Gli obiettivi sono quelli di garantire una migliore preparazione alle crisi sanitarie e la gestione dei medicinali e dei dispositivi medici. Maggiore trasparenza sui test clinici e sulle autorizzazioni alla commercializzazione. E ci sarà una piattaforma europea per tenere sotto controllo e segnalare le carenze di medicinali.
Il rafforzamento dell’Agenzia europea dei medicinali rientra nella cosiddetta Unione europea della salute, con cui la Ue vuole rispondere alle crisi sanitarie e avviare una risposta collettiva che protegga la salute dei cittadini, alla luce della crisi pandemica e delle esigenze di coordinamento che la pandemia ha evidenziato.
L’Ema potrà gestire meglio la carenza di farmaci
«L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) – spiega il Parlamento europeo – sarà meglio attrezzata per monitorare e mitigare le carenze di medicinali e di dispositivi medici vitali e per affrontare le emergenze di salute pubblica. Saranno creati due gruppi direttivi, rispettivamente per i medicinali e i dispositivi medici, e l’EMA creerà e gestirà una piattaforma europea di monitoraggio delle carenze per facilitare la raccolta dei dati».
L’agenzia creerà anche una pagina web con informazioni pubbliche sulle carenze di medicinali. I dati relativi alle sperimentazioni cliniche e le informazioni sui prodotti medicinali autorizzati saranno resi disponibili in modo rapido e trasparente.
“Più trasparenza e più coordinamento”
«Il nuovo regolamento rende più trasparente sia l’Agenzia che tutti gli attori della catena di approvvigionamento, coinvolgendoli maggiormente nel processo e favorendo la cooperazione tra le agenzie UE – ha detto il relatore Nicolás González Casares (S&D, ES) – Inoltre, saranno sostenuti i test clinici per sviluppare vaccini e i trattamenti, aumentando la trasparenza su questi temi. La nuova piattaforma europea di monitoraggio delle carenze fornirà all’Agenzia uno strumento chiave per monitorare la fornitura di medicinali e prevenire le carenze. In breve, più trasparenza, più partecipazione, più coordinamento, più monitoraggio efficace e più prevenzione».
Verso l’Unione europea della salute
Per rispondere alle sfide sanitarie – la pandemia come pure eventuali nuove crisi transfrontaliere – la Commissione europea vuole creare una «Unione europea della salute solida, in cui tutti gli Stati membri si preparino alle crisi sanitarie e le affrontino insieme, le forniture mediche siano disponibili, innovative e a buon mercato, e i paesi lavorino insieme per migliorare la prevenzione, la terapia e la fase post-cure per malattie come il cancro».
L’Unione europea della salute ha l’obiettivo di garantire maggiore protezione della salute dei cittadini, dare alla Ue e agli Stati gli strumenti necessari per prevenire e affrontare meglio eventuali pandemie future e migliorare la resilienza dei sistemi sanitari europei.
