AGCM: l’extra per il pagamento con carta di credito non è legittimo
Prezzi sempre più trasparenti per i consumatori che comprano on line: l’Autorità ha applicato per la prima volta l’articolo 62 del Codice del Consumo che, a decorrere dal 13 giugno 2014, sancisce il divieto assoluto di imporre spese ai consumatori italiani per l’utilizzo di un determinato mezzo di pagamento. Le compagnie aeree low cost Norwegian Air e Blue Air sono state multate rispettivamente con 250.000 e 300.000 euro per non avere rispettato la nuova norma in materia di diritti dei consumatori (Consumer Rights). L’applicazione di un sovrapprezzo, collegato e corrispondente all’utilizzo di uno strumento di pagamento da parte dei consumatori, si pone in chiara violazione del citato art. 62 del Codice del Consumo. Vale la pena di sottolineare che la norma riguarda non solo le carte di credito, ma anche altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno.
L’introduzione di questo divieto nel mercato italiano per tutti i settori economici e non soltanto per il trasporto aereo, è tale da rendere superflua qualsiasi valutazione circa le modalità di presentazione ai consumatori del sovrapprezzo al momento del pagamento con carta di credito, pratica questa che è stata pure sanzionata, nei medesimi provvedimenti, per il periodo precedente all’entrata in vigore della nuova normativa. Prima della conclusione dei rispettivi procedimenti, le due compagnie hanno messo in atto, con tempistiche differenziate, le misure necessarie per rimuovere le condotte scorrette.