energia

Il 2013 non si è aperto sotto i migliori auspici per i consumatori. Tra tutti gli aumenti che sono scattati a partire da ieri, ci sono anche quelli relativi al gas. La bolletta, infatti, aumenterà dell’1,7% che in “soldoni” equivale ad un aggravio di 22 euro annui a famiglia. Gli aumenti del gas, tuttavia, si compensano in parte con una riduzione delle tariffe energetiche: meno 1,4%, con un risparmio di 7 euro su base annua. Se l’incremento della tariffa del gas è dovuta all’aggiornamento delle tariffe di distribuzione, misura, trasporto e stoccaggio  la diminuzione della tariffa energetica si deve ai ribassi del prezzo nel mercato all’ingrosso, a partire dallo scorso mese di ottobre.
L’Autorità ha inoltre aggiornato i valori dei bonus riservati alle famiglie a basso reddito e numerose. Da ieri, il bonus elettrico (riduzione media del 20% sulla bolletta, al netto delle imposte) consentirà uno sconto minimo di 71 € e massimo di 155 € (anziché 63-139 € erogati nel 2012); il bonus gas (riduzione media del 15%) passerà dal minimo di 39 € al massimo di 350 € (anziché 35-318 € del 2012). Dal 1° gennaio è rinnovato anche il meccanismo del bonus elettrico per disagio fisico, cioè il bonus dedicato ai malati che necessitano di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita. Questo sconto in bolletta aumenterà notevolmente: varierà da un minimo di 176 € ad un massimo di 636 €, articolandosi in 6 importi calcolati in funzione sia del tipo ed intensità d’utilizzo delle apparecchiature sia della potenza installata e residenza (al posto del bonus d’importo fisso di soli 155 € del 2012). Inoltre, chi alla data del 31/12/12 già percepiva il bonus per disagio fisico può chiedere l’adeguamento retroattivo degli importi, purché presenti domanda tra il 1° gennaio ed il 30 aprile 2013.
Sul fronte delle tariffe del servizio idrico, la cui determinazione è rientrata tra le competenze dell’Aeeg, l’Autorità, dopo un ampio processo di consultazione con i soggetti interessati, ha approvato un insieme di provvedimenti di regolazione per il servizio idrico integrato, teso a favorire lo sviluppo delle infrastrutture del settore e a migliorare la qualità del servizio.
In particolare, l’Autorità ha approvato il metodo transitorio per la determinazione delle tariffe del servizio idrico integrato negli anni 2012-2013, ha avviato un’istruttoria conoscitiva per verificare alcuni comportamenti dei gestori, potenzialmente non conformi alla normativa vigente e lesivi dei diritti degli utenti ed ha approvato la prima Direttiva per la trasparenza dei documenti di fatturazione.
Il metodo transitorio individua i criteri che saranno adottati a livello nazionale per determinare le tariffe 2012 e 2013 del servizio idrico integrato, compresi i servizi di captazione a usi multipli e di depurazione a uso industriale e civile.  La nuova metodologia tariffaria, conciliando gli esiti referendari con la normativa europea e nazionale in tema di rispetto dei principi -, confermati dalla stessa Corte Costituzionale -, del recupero dei costi e di ‘chi inquina paga’, promuove gli investimenti, in un settore che presenta una elevata necessità di interventi.
L’Autorità, allo stesso tempo, ha deciso di dare avvio ad un’istruttoria conoscitiva per verificare il rispetto del divieto di far pagare il relativo servizio ai clienti non allacciati ad un impianto di depurazione e dell’obbligo, da parte dei gestori, di restituire la quota di tariffa indebitamente applicata agli utenti che non hanno usufruito di questo servizio, come stabilito dal Dm 30 settembre 20092.
Fra le novità di maggiore rilievo che vengono introdotte con la prima Direttiva sulla trasparenza dei documenti di fatturazione, vi è l’obbligo per i gestori di mettere a disposizione degli utenti sul proprio sito la Carta dei Servizi e le informazioni sulla qualità dell’acqua fornita entro il 30 giugno del 2013. Altre innovazioni come la pubblicazione di un Glossario, da poter consultare on line, con i termini più frequentemente utilizzati nel servizio idrico integrato, saranno operative dal 1° gennaio 2014.
 


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