L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico approva il primo aggiornamento delle tariffe dell’acqua, con il nuovo Metodo Tariffario Idrico 2016-2019 (MTI-2). Scaduto il termine del 30 aprile 2016 previsto per l’invio dei dati e degli atti necessari, l’Autorità ha dato il via alle attività di verifica e approvazione delle tariffe predisposte dagli Enti di governo dell’ambito. Le prime ad essere approvate sono quelle proposte dall’Ufficio d’Ambito Provincia di Bergamo che interessa una popolazione di 800mila abitanti: le tariffe restano invariate per il 2016 e aumentano del 3,5% nel 2017.
Le verifiche dell’Autorità a riguardo hanno accertato che le proposte tariffarie risultassero coerenti con gli interventi prioritari programmati per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche e risultassero idonee a garantire, a tutela degli utenti, il legame tra corrispettivi richiesti in ciascun territorio e i previsti livelli di qualità dei servizi.
Nel dettaglio, per l’Ambito di Bergamo l’aggiornamento proposto ed approvato lascia invariate le tariffe per l’anno 2016, prevedendo un aggiustamento del 3,5% nel 2017, lasciandole poi ugualmente invariate negli anni 2018 e 2019. Gli investimenti previsti ammontano a circa 90 milioni di euro per tutto il quadriennio, la maggior parte in opere di miglioramento delle infrastrutture di fognatura e depurazione. La delibera 235/2016/R/idr è disponibile sul sito dell’Autorità www.autorita.energia.it.


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