ABI: Piano Famiglie, movimentati 11 mld di euro
Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisti della prima casa, Fondo nuovi nati, Plafond Casa frutto della convenzione con Cassa Depositi e Prestiti: sono le recenti iniziative messe in atto dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) a sostegno delle famiglie. Il punto delle iniziative attuate dall’Abi, fra moratorie alle rate, finanziamenti agevolati e plafond per investimenti e sviluppo, è stato fatto durante la due giorni “Credito al Credito 2013”. Complessivamente ammontano a circa 119 miliardi di euro le quote di debito residuo sospese a piccole e medie imprese e a famiglie dal 2009 a oggi.A questo quadro vanno aggiunti i provvedimenti recenti adottati per Pmi e famiglie.
L’ABI ha realizzato un focus specifico su tutte le iniziative messe in campo nel corso della crisi con Istituzioni, Associazioni di impresa e Associazioni dei consumatori attraverso moratorie alle rate, finanziamenti agevolati e plafond per investimenti e sviluppo. Come si legge in una nota, “banche, imprese e famiglie sono alle prese con una congiuntura che mostra ancora debolezze e configura nel concreto solo segnali di rallentamento della caduta dei principali indicatori relativi al Pil, alla produzione industriale, al mercato del lavoro. I consumi privati si sono ridotti meno che nei trimestri precedenti e l’andamento degli investimenti sembra essersi stabilizzato dopo circa due anni di cali consecutivi”. Secondo l’ABI, il mondo bancario sconta la fragilità del sistema produttivo e i problemi legati alla sua mancata crescita. Allo stesso tempo, l’associazione sottolinea l’esigenza di “un nuovo sistema di welfare che risponda alle più vaste esigenze sociali”.
Focalizzando l’attenzione sulle sole famiglie, le iniziative avviate dalle banche riguardano la necessità di garantire un sostegno ai nuclei familiari in difficoltà nel pagamento delle rate dei mutui e di favorire l’accesso al credito. Un focus specifico è stato dedicato all’esito del “Piano famiglie” per circa 140.000 nuclei e 11 miliardi di euro movimentati. Nel dettaglio, con la moratoria dei mutui alle famiglie, dal periodo di avvio della sospensione del rimborso delle rate di mutuo sino a marzo 2013, le banche hanno sospeso circa 98.158 mutui, pari a 10,9 miliardi di debito residuo con una liquidità liberata di 690 milioni di euro. A questo si aggiunge il Fondo nuovi nati, operativo per tutto il 2014 e finalizzato a favorire l’accesso al credito alle famiglie con nuovi o figli adottati negli anni 2012, 2013 e 2014: il Fondo riguarda l’erogazione di finanziamenti per un ammontare massimo di 5.000 euro a tassi al massimo pari alla metà di quelli offerti sul mercato. Ad oggi sono stati erogati circa 35.637 finanziamenti per un controvalore di oltre 175 milioni di euro.
Nel frattempo, prosegue l’Abi, è operativo il Fondo di solidarietà dei mutui per l’acquisto della prima casa, un’iniziativa di recente avvio che rappresenta la misura pubblica di raccordo con la moratoria dell’Abi concordata con le Associazioni dei consumatori. Secondo i dati disponibili, a metà novembre 2013, sono state 7605 le famiglie che hanno potuto sospendere per 18 mesi il pagamento delle rate dei mutui, per un controvalore di 732 milioni di euro di debito residuo. Infine, è di recente definizione la Convenzione Abi–Cdp con un Plafond casa da 2 miliardi a sostegno del mercato immobiliare residenziale indirizzato a giovani coppie, nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile, famiglie numerose.