Estendere i termini per il diritto di ripensamento da parte del cliente finale; prevedere l’invio di una lettera di conferma da parte di A2A Energia per comunicare l’attivazione di nuovi contratti di fornitura; prevedere la formazione specifica e possibili sanzioni per i partner commerciali di A2A Energia. Sono questi alcuni degli obiettivi che si pone il “Protocollo di Autoregolazione” per prevenire le pratiche commerciali scorrette siglato oggi da A2A Energia e le Associazioni dei Consumatori.
Grazie al documento viene costituito un Comitato, di cui fanno parte tre membri indicati dalle Associazioni dei Consumatori e altrettanti nominati da A2A Energia, che avrà il compito di vigilare sul rispetto delle regole previste dal Protocollo e di verificare la correttezza delle procedure commerciali messe in atto dalla società. Novità del Protocollo, infatti, anche la previsione di misure da adottare nel caso fossero accertati comportamenti difformi da quanto contenuto nel Protocollo: oltre a indennizzi erogati direttamente al cliente finale, è prevista la costituzione di un fondo da destinarsi ad iniziative di informazione e prevenzione in materia di pratiche commerciali scorrette.
“In un momento particolarmente delicato per l’economia nazionale, i consumatori si vedono addirittura costretti a difendersi da comportamenti commerciali ingannevoli che spesso sfociano in veri e propri tentativi di truffa. La sottoscrizione del Protocollo di Autoregolazione volontario da parte di A2A Energia e delle Associazioni dei Consumatori è un ulteriore passo avanti nel percorso di trasparenza e correttezza verso i clienti finali che la società, per prima, ha intrapreso con l’istituzione, già nel novembre del 2011, dell’Osservatorio sulle pratiche commerciali scorrette e con l’attivazione del numero verde anti-truffa” ha commentato Andrea Cavallini, direttore commerciale di A2A Energia, mentre Pietro Praderi, Presidente Nazionale Lega Consumatori, ha espresso “apprezzamento per il lavoro svolto insieme ad A2A Energia, un’azienda che ha guadagnato la sua credibilità direttamente sul campo, adottando da subito strumenti volti al contrasto delle pratiche commerciali scorrette. In particolare, la costituzione di un comitato paritetico, in grado di monitorare direttamente la gestione dell’accordo, rappresenta uno dei punti più importanti del Protocollo”.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)