“Non ha alcun senso sdoganare le e-cig,  abolendo tutti i divieti (tranne che nelle scuole) e   ignorando le cosiddette “incertezze scientifiche” che richiederebbero ulteriori verifiche per garantire la tutela della salute dei consumatori. I divieti dovrebbero essere ripristinati, in primo luogo nelle strutture sanitarie”. Così Federconsumatori ritorna ad attaccare duramente la scelta del Parlamento che con un emendamento al decreto Istruzione ha di fatto dato il via libera alle sigarette elettroniche nei luoghi pubblici.
“Un atteggiamento sbagliato e controproducente. Non è ammissibile che, in nome di una generica intenzione di  ridurre consumo e danno, si consenta la libertà di  fumare ovunque le sigarette elettroniche che, lo ricordiamo, saranno pure senza tabacco, ma contengono nicotina e altre sostanze non proprio salutari” rimarca l’Associazione secondo cui “la  lotta contro il fumo  è un obiettivo di tutti i paesi, un problema sanitario che non può essere trascurato”.


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