I bambini che dopo il 10 marzo non saranno ancora vaccinati, ma che sono in possesso della prenotazione alla Asl per la vaccinazione in una data successiva, potranno tranquillamente continuare a frequentare nidi e scuole dell’infanzia. La precisazione sulla continuità didattica per i minori viene dal Ministero della Salute, che ha risposto alla richiesta di chiarimenti arrivata dal presidente dell’Associazione nazionale comuni Antonio De Caro sulla possibilità di completare o meno l’anno scolastico in corso per i minori che alla data del 10 marzo risulteranno ancora in attesa di effettuare le vaccinazioni.


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La continuità didattica sarà garantita a tutti i bambini le cui famiglie hanno documentato la prenotazione alla Asl della vaccinazione, spiega una nota del Ministro Beatrice Lorenzin. La nota evidenzia che i bambini, “i cui genitori dimostrino, con documentazione proveniente dalla ASL entro il 10 marzo p.v., di aver presentato alla medesima Azienda la richiesta di effettuazione delle vaccinazioni e che la somministrazione di queste ultime sia stata fissata dalla medesima Azienda sanitaria successivamente a tale ultima data, ben potranno continuare a frequentare i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia sino alla fine dell’anno scolastico o del calendario annuale in corso; pertanto dopo il 10 marzo p.v. sarà precluso l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia ai soli minori i cui genitori/tutori/affidatari non siano in regola neppure con tale adempimento”.

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