Un logo per il Servizio Sanitario Nazionale: Cittadinanzattiva lancia #Yeslogo
Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, insieme alle oltre 100 associazioni aderenti al Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici lancia #YeSLogo, un’iniziativa per donare al SSN non solo una sua immagine, attraverso un logo costruito dal basso, attraverso la partecipazione di cittadini, professionisti della salute e della creatività, ma anche una consapevolezza diffusa dell’importanza della cura di questo bene comune e del ruolo che tutti noi possiamo avere per difenderlo e valorizzarlo.Il progetto, già presentato nel 2016 a Ministero della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Coordinamento salute della Conferenza delle Regioni, prende il via contando già sul patrocinio e il coinvolgimento attivo del mondo professionale attraverso la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (FnOMCEO), la Federazione nazionale collegi infermieri (IPASVI) e la Federazione nazionale degli ordini dei farmacisti (FOFI).
Già a novembre, grazie al contributo delle associazioni di pazienti, sono state messe a fuoco attraverso un primo focus group, 54 parole che descrivono il SSN del presente e del futuro. Nei prossimi giorni sarà realizzato un ulteriore appuntamento dedicato a professionisti e opinion leader impegnati nella tutela e cura della salute, oltre che per raccogliere anche l’altro punto di vista, promuovere il “senso di appartenenza e orgoglio” di contribuire al valore del SSN attraverso la pratica quotidiana.
Le parole chiave messe a punto da associazioni e professionisti della salute verranno votate sul sito YesLogo da tutti, cittadini, pazienti, rappresentanti istituzionali, professionisti. Le più votate saranno la base per la messa a punto del bando di concorso, costruito grazie a un panel multistakeholder: associazioni di cittadini e pazienti, mondo della salute e della creatività.
Il bando di concorso per la realizzazione di un logo del Servizio Sanitario Nazionale è rivolto in particolare a giovani creativi e professionisti della comunicazione per una visione che guardi con occhi nuovi al futuro del SSN come bene comune.
“Vogliamo regalare una nuova immagine del SSN, costruita con la partecipazione attiva di tutti, che trasmetta e comunichi il valore essenziale che ha per la vita, la salute, l’economia e la democrazia del nostro Paese. Non è una operazione di maquillage, ma una operazione ambiziosa che vuole far sentire tutti parte di un’impresa comune. Nel 2018 verranno festeggiati due compleanni nella sanità del nostro Paese: i 60 anni del Ministero della Salute, istituito nel 1958, ma soprattutto i 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo avuto questa idea perché siamo orgogliosi di questo grande patrimonio di professionalità, solidarietà e democrazia”, commenta Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva, “Vorremmo fare un regalo di compleanno al nostro SSN, perché è il Servizio che nel nostro Paese fonda la coesione sociale ed umana, assicura democrazia, garantisce salute e sostiene l’equità producendo PIL: ci aspettiamo che Governo, Parlamento e Regioni lo adottino”.
“I simboli sono importanti, soprattutto quando si entra in una sfera tanto importante quanto delicata come la salute e la sua tutela” dice il Senatore Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. “Per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa di CattadinanzAttiva che, con le altre professioni della salute, ha indetto un concorso internazionale per scegliere un logo per il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Se i farmacisti, per esempio, hanno da sempre un simbolo che li rende immediatamente riconoscibili dal cittadino è giusto che questo accada anche per il nostro SSN. È da tempo che l’Italia può dunque contare su un bene prezioso, al quale in altri paesi si guarda con rispetto e magari un po’ di invidia, che tutti siamo chiamati a difendere migliorare. Sono certo che aver coinvolto i cittadini in questo “regalo di compleanno” al Servizio Sanitario, alle donne e agli uomini che vi riversano la loro opera, contribuirà a renderlo ancora più nostro”.