Liberalizzazioni sì, ma solo se supportate da un’adeguata informazione. Non ha dubbi Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale quando, affrontando la questione relativa alle liberalizzazioni nel campo della salute, sostiene: “Affinché la concorrenza porti benefici effetti in capo ai consumatori è necessario che questi siano consapevoli delle opportunità messe a disposizione dal mercato e ciò vale tanto più nel campo della salute, considerando che i farmaci non sono prodotti come gli altri”.“Nel settore dei farmaci di automedicazione la liberalizzazione è già una realtà della quale i consumatori possono approfittare da tempo, ma proprio qui la crescente offerta di informazioni sulla salute pone alcune questioni su cui occorre riflettere: dalle difficoltà nel valutare l’affidabilità delle fonti al rischio di indurre nel cittadino l’illusione di essere competente su questioni che, invece, necessitano del supporto di medico e farmacista” spiega Dona sottolineando che l’UNC ha realizzato da poco un’App per smartphone dedicata al tema dell’automedicazione responsabile che sarà presentata nel corso della conferenza “L’influenza corre sul web” che si terrà a Roma il prossimo 8 febbraio.
 “Abbiamo voluto essere presenti su quello che ormai è diventato praticamente un compagno di vita, il telefonino  – conclude Dona – affinché i cittadini possano avere letteralmente a portata di mano in qualsiasi momento (ed in qualsiasi luogo si trovino) informazioni corrette e veritiere sui farmaci di automedicazione”.


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