Ricette mediche in un contenitore esterno allo studio, Garante Privacy multa un medico (Foto Pixabay)

Le ricette mediche, con prescrizioni sia di farmaci che di esami specialistici, venivano messe all’interno di un contenitore di metallo posto sul muro esterno dello studio medico. Una cassetta a libero accesso del pubblico, all’esterno dello studio medico, vicino a un parcheggio, senza nominativi sopra ma con l’indicazione “solo ricette mediche”. Le ricette non venivano messe in busta chiusa ed erano di fatto accessibili a chiunque. Il sistema di consegna delle prescrizioni era stato adottato dal medico durante il periodo Covid e mantenuto in seguito per evitare l’affollamento dello studio, e probabilmente per facilitare la vita dei pazienti, solo per quelli che ne facevano richiesta. Ma in questo modo non si possono consegnare le ricette mediche, che contengono dati sensibili come quelli sulla salute. Così il Garante Privacy ha fatto scattare la sanzione per il medico: 20 mila euro di multa.

L’istruttoria dell’Autorità, informa l’ultima newsletter del Garante, ha preso il via da un accertamento dei N.A.S. che hanno raccolto anche le testimonianze di alcuni assistiti del medico, alcuni dei quali individuati tra quelli che avevano ritirato le ricette dal contenitore.

La consegna delle ricette: serve la busta chiusa

Alla richiesta di informazioni del Garante, il medico si era giustificato affermando che la modalità di consegna delle ricette era stata attuata durante il periodo del Covid ed era stata poi mantenuta per alcuni mesi, con il consenso degli assistiti, per agevolare il ritiro delle prescrizioni e limitare gli accessi dei pazienti allo studio medico. Il medico aveva inoltre segnalato il carattere “episodico e occasionale” del sistema di consegna delle ricette. E aveva provveduto poi a rimuovere il contenitore del “casus belli”.

Nel suo provvedimento di sanzione, l’Autorità ha ribadito che le informazioni relative alla salute possono essere sì comunicate a terzi, ma solo sulla base di un idoneo presupposto di legge o su delega scritta dell’interessato, e in ogni caso non possono mai essere diffuse.

Il Garante ha inoltre ribadito quanto già affermato in passato e cioè che “le ricette mediche possono essere lasciate presso le farmacie e gli studi medici per il ritiro da parte dei pazienti, purché siano messe in busta chiusa. Lasciare ricette e certificati alla portata di chiunque o perfino incustodite, in vaschette poste sui banconi delle farmacie o sulle scrivanie degli studi medici, viola la privacy dei pazienti”.

Il Garante ha inoltre ribadito che le procedure già permettono ai medici di lasciare ricette e prescrizioni nelle sale d’attesa dello studio o nelle farmacie, senza consegnarle di persona, “è  però indispensabile che ricette e certificati vengano consegnati in busta chiusa. La busta chiusa è tanto più necessaria nel caso in cui non sia il paziente a ritirare i documenti, ma una persona da questi appositamente delegata”.

La disciplina sulla protezione dei dati personali, ha ribadito il Garante, “vieta espressamente la diffusione di dati idonei a rivelare lo stato di salute degli interessati”.

 

Uso degli antibiotici, AIFA: in Italia alto tasso di resistenze
Ricette mediche appese alla finestra, è violazione della privacy

 

La sanzione del Garante

Nello stabilire l’importo della sanzione in 20.000 euro l’Autorità ha tenuto conto, tra l’altro, del gran numero dei pazienti coinvolti, della durata dalla violazione, accertata in circa due mesi, e del “comportamento poco collaborativo del medico nel corso dell’istruttoria”, come scrive nella newsletter. Non è il primo caso di questo genere che il Garante si trova a sanzionare. Già in un caso precedente, nel 2021, il Garante aveva multato un medico che aveva appeso le ricette mediche con le mollette da bucato fuori dalla finestra dello studio, che si trovava al piano terra su una pubblica via. Un sistema ideato anch’esso in periodo di emergenza sanitaria e pandemica.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)