Ministero Salute: anguille lago di Garda contaminate, stop al commercio per un altro anno
Stop di un altro anno per la vendita delle anguille provenienti dal lago di Garda e risultate contaminate. Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha firmato una proroga di un anno all’ordinanza ministeriale del 17 maggio 2011 che vieta la vendita delle anguille contaminate provenienti dal lago di Garda. Le analisi condotte hanno infatti evidenziato la necessità di confermare il divieto per altri 12 mesi. L’ordinanza, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale di oggi, sarà quindi valida fino al 22 giugno 2013.
La prima ordinanza di divieto per la vendita delle anguille risale allo scorso 17 maggio, con un provvedimento emanato dal Ministero della Salute che vietava agli operatori del settore alimentare “di immettere sul mercato o commercializzare al dettaglio le anguille provenienti dal lago di Garda destinate all’alimentazione umana, che sono risultate contaminate da diossina”. Il provvedimento era arrivato in seguito ad alcuni esami effettuati dagli istituti zooprofilattici su campioni di anguille pescate in 10 punti diversi in tutte e 3 le sponde del Lago: il 38,5% dei campioni era risultato contaminato dalla diossina.