Acri e Coni hanno firmato un protocollo d’intesa di validità triennale per sensibilizzare i propri associati e confederati a rafforzare i loro interventi per lo sport giovanile. L’obiettivo è favorire la promozione della pratica sportiva come elemento fondamentale e indispensabile nel processo di crescita formativa soprattutto dei più giovani, come strumento di integrazione sociale e culturale, come occasione di trasmissione di valori etici quali lealtà, rispetto, sana competizione, ma anche solidarietà, impegno individuale e di squadra, correttezza in termini di stili di vita.
 Il Coni e l’Acri intendono far sì che, sostenendo concretamente lo sport sui territori, le sue caratteristiche valoriali si rafforzino e generino frutti utili per gli individui e le loro collettività di appartenenza. Ambito prioritario di intervento delle iniziative promosse sarà la scuola, a partire da quella primaria; sicché, nel rispetto dell’autonomia dei propri confederati e associati, da parte dei due enti sarà favorita la stipula di convenzioni tra le Fondazioni e le strutture territoriali del Coni al fine di promuovere la diffusione della pratica sportiva specificatamente a questo livello.
Verrà realizzata una mappatura delle migliori pratiche poste in essere sul territorio nazionale attraverso le collaborazioni fra le Amministrazioni locali, le Fondazioni e il sistema sportivo facente capo al Coni, e questo si impegna a reperire, nelle sue articolazioni territoriali, risorse per il cofinanziamento di eventuali progetti che dovessero nascere in partnership con le Fondazioni per un importo pari almeno al 50% dei costi.
Fra i possibili ambiti di collaborazione si evidenziano: il potenziamento di progetti come Giocosport e Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria; l’acquisto di materiale e attrezzature sportive a favore di associazioni sportive giovanili, istituti scolastici e altri organismi che comunque non abbiano natura imprenditoriale; la manutenzione straordinaria di palestre scolastiche, coinvolgendo i Comuni e le Province, in qualità di enti proprietari, per adeguarle alle normative e renderle autonome dagli edifici scolastici, privilegiando quegli interventi che favoriscano il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili. Sarà inoltre possibile organizzare insieme conferenze e incontri che coinvolgano i campioni dello sport, al fine di sensibilizzare gli studenti sull’importanza e il valore formativo della pratica sportiva e prevenire il fenomeno degli abbandoni, ma anche sviluppare progetti orientati ad arginare fenomeni di marginalizzazione e ad integrare tutti i ragazzi senza distinzione di razza, sesso e religione.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)