Incidenti sugli sci: tra norme di sicurezza e assicurazioni
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità negli incidenti sulla neve solamente in 1 caso su 4 il soccorso non necessita di ulteriori approfondimenti medico-sanitari e lo sciatore infortunato, dopo essere stato soccorso e medicato, viene mandato a casa. Nella maggioranza dei casi (circa il 70%) il soccorso esita in un invio in pronto soccorso o in ambulatorio. Il più delle volte, l’incidente provoca una distorsione (42%) o una contusione (18%), nel 13% dei casi se ne esce con qualche frattura, nell’8% con ferite di vario genere e in un altro 8% il risultato è una lussazione.
Le lesioni, poi, sono differenti a seconda dell’attrezzo utilizzato. Tuttavia sia nello sci che nello snowboard circa 1 incidente su 7 ha come conseguenza un trauma al cranio o al viso. Al riguardo va osservato che la legge “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo” approvata definitivamente al Senato il 17 dicembre 2003 sancisce l’obbligo di indossare il casco per tutti i ragazzi al di sotto dei 14 anni . Anche se gli adulti sono esentati dall’obbligo del casco, va rimarcato come l’uso del casco sia comunque una buona prassi a prescindere dall’età, in quanto la gran parte degli incidenti che come conseguenza hanno una lesione cranica o al volto si concentra tra i 15 e i 29 anni, età dove si verifica circa 1/3 del totale dei traumatismi cranici (51,2% contro il 18,3% degli infortuni cranio-facciali che accadono nella classe di età da 0 a 14 anni, ove accade circa il 15% degli infortuni).
Per sciare in sicurezza, l’Aduc ha messo a punto una serie di consigli:
– dare la precedenza a chi viene da destra,
– non fermarsi al centro della pista, in curva o nei dossi,
– obbligo di casco per i minori di 14 anni,
– adeguamento della velocita’ alle proprie capacita’ e condizioni ambientali.
L’Associazione consiglia anche la stipula di un’assicurazione: se ne possono stipulare di diversi tipi, anche per una sola giornata e possono essere acquistate contestualmente con lo Skypass. In Piemonte, ad esempio, da quest’anno gli sciatori hanno l’obbligo di munirsi di una copertura assicurativa e chi non ne sarà in possesso, rischia sanzioni da 40 a 250 euro.