TopNews. HIV, Icar: l’84,3% delle nuove infezioni è per rapporti non protetti
La maggioranza delle nuove diagnosi di infezione da HIV è attribuibile a rapporti sessuali non protetti, che costituivano l’84,3% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 45,8%; uomini con uomini 38,5%), mentre i consumatori di sostanze rappresentano il 3% dei casi. Milano è sicuramente una delle città più colpite, con 430 nuove diagnosi nel 2018 (dati di ATS Milano). Lo rivela Icar, Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, che terrà il suo Congresso da mercoledì 5 a venerdì 7 giugno, a Milano.Nel 2017 sono state registrate 3.443 nuove diagnosi (dati COA, Centro Operativo AIDS), pari al 5,7 nuovi casi ogni 100mila residenti, con un andamento pressoché stabile dal 2015. L’incidenza maggiore di infezione è nella fascia di età 25-29 anni. E’ grave – afferma Icar in una nota – il fatto che circa la metà delle persone arrivi tardivamente alla diagnosi e in fase clinica avanzata. Cambia anche la fotografia della popolazione con HIV oggi: si tratta soprattutto di persone tra i 40 e i 50 anni, trattate con le terapie più innovative, ma gravate dalle comorbidità infettive quali le malattie epatiche da HCV e HBV nonché comorbidità associate ad un invecchiamento prematuro, quali le malattie cardiovascolari, l’insufficienza renale, i deficit neurocognitivi.
Anche quest’anno l’appuntamento intende affrontare i problemi connessi alla cura e alla prevenzione delle infezioni virali, aprendosi anche alla società civile. Sarà quindi possibile effettuare gratuitamente il test rapido per HIV e HCV: sabato 1 giugno, in Piazza Santa Francesca Romana, dalle ore 15 alle ore 20, e da mercoledì 5 a venerdì 7 giugno, all’Università degli Studi di Milano, presso il Cortile d’Onore, nei seguenti giorni e orari: mercoledì dalle 13 alle 17, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, venerdì dalle 9 alle 15:30.
Si rinnova l’appuntamento con “RaccontART”, il contest artistico che ha coinvolto trecento studenti delle scuole superiori. Questi hanno prodotto 148 opere artistiche per raccontare il loro punto di vista su HIV/AIDS e sulle IST attraverso diversi linguaggi espressivi (video e altre espressioni artistiche multimediali, disegno o pittura, fotografia, fashion design…).
Notizia pubblicata il 27/05/2019 ore 13.56