Glifosato, il Salvagente e A Sud: “Nessuno è al sicuro”
“Glifosato: nessuno è al sicuro”. Con questa premessa – e una copertina, quella del prossimo numero de Il Salvagente, dove campeggia la pancia di una donna incinta – c’è attesa per la presentazione dei risultati di un’indagine fatta dal mensile insieme all’associazione A Sud. Questa volta, alla ricerca di tracce di glifosato – l’erbicida più usato al mondo, classificato come probabile cancerogeno da parte dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Organizzazione mondiale della Sanità, e assolto invece dall’Agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa), per la quale “le prove scientifiche disponibili non soddisfano i criteri per classificare il glifosato come cancerogeno, come mutageno o tossico per la riproduzione” – Il Salvagente e A Sud hanno analizzato l’urina di 14 donne incinte. A Roma. E renderanno noti i risultati mercoledì 24 maggio, in una conferenza cui parteciperanno Marica Di Pierri dell’associazione A Sud, Riccardo Quintili, direttore del Salvagente, Patrizia Gentilini, oncologa, Simona Savini, coordinatrice ICE Stop Glifosato Italia e Ruchi Shroff dell’associazione Navdanya International.
“Il Salvagente, in collaborazione con l’associazione A Sud, ha analizzato l’urina di 14 donne incinte. Non in Argentina, dove l’erbicida della Monsanto viene irrorato dagli aerei, ma in Italia, a Roma. Le donne che si sono volontariamente sottoposte allo screening, infatti, vivono in città, lontano da campi agricoli o da aree a rischio. Non solo. In un’intervista sulle loro abitudini alimentari, ci hanno anche detto di essere molto attente nella scelta del cibo che portano in tavola. Dopo aver riscontrato, lo scorso anno, tracce di glifosato in diversi lotti di corn flakes, farine, biscotti, fette biscottate e pasta, abbiamo cercato di quantificare il pericolo di una contaminazione particolarmente insidiosa, dato che riguarda la gravidanza”. Così le due associazioni nel lancio dell’evento. La preoccupazione, e insieme a essa la mobilitazione della Coalizione che chiede lo stop al glifosato, è tanta perché secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi la Commissione europea starebbe per autorizzare il glifosato per altri 10 anni. Tutto questo mentre quasi 800 mila cittadini europei hanno firmato l’iniziativa contro il glifosato, per una legge che metta al bando questo erbicida, riformi il processo di approvazione dei pesticidi, e fissi obiettivi vincolanti per ridurre l’uso dei pesticidi nell’Unione europea. La petizione punta a raggiungere un milione di firme entro giugno.
Durante la conferenza di mercoledì verranno presentati in anteprima il Dossier realizzato da Associazione A Sud, CDCA e Associazione Navdanya “Il veleno è servito – Glifosato ed altri veleni dai campi alla tavola” e il numero speciale de Il Salvagente con tutti i dati delle analisi. L’appuntamento è a Roma, alle 11.00, invia Ludovico di Savoia 2b.