
Giornata mondiale dell’acqua, risorsa vitale e in crisi (Foto di congerdesign da Pixabay)
Giornata mondiale dell’acqua, risorsa vitale e in crisi
L’acqua è risorsa vitale dell’umanità ma viene avvelenata dall’inquinamento e prosciugata dall’eccessivo consumo. Mentre 2 miliardi di persone al mondo non hanno accesso ad acqua potabile sicura. Oggi la Giornata mondiale dell’acqua
«L’acqua è la linfa vitale del nostro mondo, ma viene avvelenata dall’inquinamento e prosciugata dall’uso eccessivo. In questa #GiornataMondialedell’Acqua riflettiamo sui nostri ruoli individuali e collettivi per utilizzare e gestire in modo sostenibile la linfa vitale dell’umanità. Agiamo per garantire a tutti un accesso equo all’acqua».
È quanto scrive su twitter António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, per la Giornata mondiale dell’acqua che ricorre oggi. Da oggi al 24 marzo si svolgerà a New York la Conferenza Onu sull’acqua. Una risorsa vitale, fondamentale e preziosa, diritto da cui miliardi di persone sono a oggi escluse. Come ricorda l’Organizzazione mondiale della sanità, due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ad acqua potabile sicura.
Water is our world’s lifeblood, but it’s being poisoned by pollution & drained by overuse.
This #WorldWaterDay let’s reflect on our individual & collective roles to sustainably use and manage humanity’s lifeblood.
Let’s take action to ensure equitable access to water for all. pic.twitter.com/UmZJg2WfQs
— António Guterres (@antonioguterres) March 22, 2023
Acqua, vita e disastri naturali
«L’acqua è la linfa vitale del nostro mondo», ha detto Guterres in un videomessaggio, «ma l’acqua è anche denominatore comune dei disastri che scuotono il nostro mondo. Quasi il 75% di tutti i disastri naturali è legato all’acqua. Disastri come tempeste, tsunami, inondazioni, siccità, frane e incendi».
«Nel frattempo, la dipendenza mondiale dai combustibili fossili sta aggravando la crisi climatica» e questo rende ancora più pesante l’impatto dei disastri naturali.
Sostiene Guterres: «I disastri legati all’acqua sono più che raddoppiati nell’ultimo decennio. E i paesi meno in grado di resistere sono i più colpiti».
C’è bisogno di agire ora, ha detto il segretario generale dell’Onu, in primo luogo con edifici e infrastrutture in grado di resistere ai disastri naturali. In secondo luogo, «riducendo il rischio di disastri attraverso una migliore gestione delle risorse idriche e garantendo che tutte le persone possano accedere a sistemi idrici e igienico-sanitari puliti, sicuri e resilienti prima, durante e dopo un disastro». Poi limitando il riscaldamento globale a 1,5°C e accelerando il passaggio alle energie rinnovabili. Infine facendo in modo che tutti entro il 2027 siano protetti da sistemi di allerta precoce contro i disastri naturali.

2 miliardi senza acqua potabile sicura
La Giornata mondiale dell’acqua ricorda anche le conseguenze che la crisi climatica ha sull’acqua – in Italia ad esempio con la siccità ormai diventata strutturale.
Ma se si sposta lo sguardo a livello globale, emerge quanto il diritto all’acqua e all’igiene personale non sia garantito per miliardi (non milioni) di persone al mondo. In occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua, l’OMS e l’Unicef invitano le nazioni ad “accelerare radicalmente l’azione per rendere l’acqua, i servizi igienico-sanitari e l’igiene una realtà per tutti”.
Nel mondo 2 miliardi di persone non dispongono di acqua potabile sicura e 3,6 miliardi di persone – quasi la metà della popolazione mondiale – non ha accesso a servizi igienico-sanitari affidabili.
Milioni di famiglie e bambini non hanno neanche il sapone per lavarsi le mani. Ogni anno, ricordano Oms e Unicef, almeno 1,4 milioni di persone, molti dei quali bambini, muoiono per cause prevenibili legate all’acqua non potabile e alla scarsa igiene.

1 thought on “Giornata mondiale dell’acqua, risorsa vitale e in crisi”