Il gioco d’azzardo è un vizio che purtroppo sta prendendo sempre più piede tra la popolazione italiana. Secondo dati del 2011 del Ministero della Salute, infatti, ben il 54% della popolazione italiana sarebbe costituita da giocatori d’azzardo. Il Codici da molto tempo è al fianco delle vittime con diverse campagne di informazione e assistenza. Sono moltissime le testimonianze di cittadini in difficoltà che si rivolgono al Codici per avere sostegno e assistenza, ma a volte anche solo per essere ascoltati, come quella di S., 41 anni romana, da 3 anni è affetta da G.A.P. Gioco d’Azzardo Patologico. Ha una bambina di 7 anni da mantenere, il compagno è cassa integrato. Non ce la fanno a tirare avanti con una casa in affitto e le varie spese. Il gioco è stato per lei prima una salvezza: una vincita di 1300 euro le ha permesso di pagare un mese di affitto e varie bollette, poi una tragedia. I soldi buttati alle slot machine sono tanti per una famiglia umile: circa 20mila euro.
Ma anche i giovani e gli adolescenti sono sempre più a rischio: secondo dati aggiornati al 2013, i giocatori tra gli studenti sono il 48.2%, tra questi il 6% risulta avere una condizione di gioco patologico (Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio). Intervistando un campione non rappresentativo di 600 studenti di età compresa tra i 12 ed i 18 anni, il Codici ha potuto constatare che  la problematica non è affatto da sottovalutare.
Il 25% degli studenti intervistati ha dichiarato di aver giocato almeno una volta nella vita alle slot machine; il 32% di farlo almeno 3 volte al mese; il 17% 1 volta a settimana, il 2,5% più volte a settimana, il 23,5% mai. Tra i giocatori più assidui c’è chi ha anche ammesso di aver chiesto, con una scusa, soldi in prestito, ai genitori, agli amici più intimi, ai fratelli, il 22%. I soldi vinti sarebbero serviti per acquistare telefonini, ricariche telefoniche, pagare le uscite al bar con gli amici.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)