Dopo un anno dalla scomparsa del Vercite dalle farmacie italiane, in Francia è stato registrato e reso disponibile il medicinale Vercyte 25 mg 30 compresse, della ditta Delbert. AIFA comunica che da oggi i pazienti possono richiedere al medico ematologo la compilazione del modulo per la richiesta di autorizzazione a importare dall’estero il farmaco carente.

Federconsumatori spiega che dalla scomparsa del Vercite, i pazienti sono stati costretti a intraprendere il percorso di prova per una differente terapia: scelta che ha comportato disagi personali e un aggravio dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale, necessari per i più frequenti controlli sia in termini di efficacia che di tollerabilità del farmaco sostituito. L’associazione dei consumatori denuncia la scomparsa di tale farmaco e le relative difficoltà per i pazienti da oltre un anno e ha inviato anche una lettera ufficiale per sollecitare un tempestivo intervento del Ministero, a cui però non è mai stata data una risposta.

Secondo Federconsumatori, la vicenda rimane circondata da elementi poco chiari: perché l’AIFA ha impiegato un anno a dare una risposta tanto ovvia? Perché non è stata data prima la possibilità ai pazienti di ricorrere all’importazione di tale medicinale salvavita senza essere costretti a cambiare terapia, con i relativi rischi?

L’associazione, che ha inviato nuovamente una lettera all’AIFA nel mese di giugno 2016, chiedendo conto del perché non si siano trovate soluzioni adeguate e, nonostante il molto tempo trascorso, non si sia raggiunto un accordo sulla commercializzazione del Vercite, attende quindi risposte sulle motivazioni di tali ritardi.


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