Epatite A, ministero Salute fa il punto della situazione
A pochi mesi dalla circolare con cui il Ministero della salute chiedeva agli Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome e agli Uffici periferici del Ministero preposti ai controlli all’importazione degli alimenti di origine vegetale di rafforzare le misure di sorveglianza sui casi di Epatite A e avviare indagini mirate sul territorio nazionale, il Ministero fa il punto della situazione.
Dal 1 gennaio al 30 giugno 2013 sono stati 448 i casi di Epatite A rilevati tramite il sistema di sorveglianza epidemiologica SEIEVA notevolmente in aumento rispetto a una media di 190 casi notificati nello stesso periodo nei tre anni precedenti.
A seguito di tale aumento di casi umani di epatite A, osservato soprattutto nelle regioni del centro-nord Italia, il Ministero della salute ha attivato una task force composta da esperti dello stesso Ministero, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, Centro di referenza nazionale dei rischi emergenti in sicurezza alimentare. Lo scopo della task force è di individuare la possibile fonte di contaminazione, confermare le ipotesi di sospetta correlazione con il consumo di frutti di bosco surgelati e adottare le migliori strategie integrate di controllo.
Nelle Regioni dove è stato riscontrato un maggiore incremento del numero dei casi, si è provveduto ad attivare studi analitici di tipo caso-controllo per meglio indagare i possibili fattori di rischio implicati nella diffusione della malattia. Lo studio ha messo in evidenza una forte correlazione con il consumo di frutti di bosco surgelati assunti tal quali. Sono stati eseguiti numerosi controlli di laboratorio che ad oggi hanno permesso di identificare la contaminazione da virus dell’epatite A in 4 lotti di prodotti differenti, per i quali sono state diramate le notifiche di allerta. Le Aziende Sanitarie Locali hanno verificato che gli operatori interessati abbiano adottato le misure di ritiro e richiamo per i consumatori.
Quattro i prodotti finora ritirati dal mercato per la presenza del virus HVA e si tratta:
- Misto frutti di bosco “Bosco Reale” gr 200 – Asiago Food Spa (TMC 02/2015, lotto 13036)
- Frutti di bosco congelati 1 kg – Erica Spa (TMC fine agosto 2014, lotto 49/13)
- Misto bosco surgelato “Bosco buono” gr 300 – Green Ice Spa (TMC 02/2015, lotto 13079)
- Misto bosco surgelato “Bosco buono” gr 450 – Green Ice Spa (TMC 31/12/2014, lotto 13015)