Cittadinanzattiva: al via la campagna informativa per la salute dei fragili (Foto credit Cittadinanzattiva)

Cittadinanzattiva ha avviato, in questo mese, una nuova campagna di informazione dedicata alla salute dei gruppi più vulnerabili della società. L’iniziativa, denominata “Il diritto alla salute ed all’informazione per il mondo dei fragili”, mira a fornire informazioni essenziali e coinvolgere queste persone in percorsi di prevenzione e tutela della salute. Il cuore della campagna sono tre guide informative, focalizzate su temi cruciali: prevenzione delle infezioni materno-fetali; prevenzione della tubercolosi e lotta all’antimicrobico resistenza.

Queste guide sono disponibili in sei lingue: italiano, inglese, francese, arabo, tigrino e ucraino. L’obiettivo è raggiungere una vasta gamma di persone senza fissa dimora, rifugiati e richiedenti asilo, donne migranti, persone migranti che vivono nelle periferie urbane e rurali, e persone detenute. Le guide possono essere scaricate direttamente dal sito di Cittadinanzattiva.

Previsti degli incontri territoriali

Parallelamente alla distribuzione delle guide, l’idea di Cittadinanzattiva è quella di organizzare nove incontri territoriali in diverse regioni italiane: Campania, Molise, Piemonte, Puglia, Veneto.

Questi incontri, gestiti dalle segreterie regionali dell’associazione, vedranno la partecipazione di altri enti locali, operatori di strutture sanitarie, mediatori culturali, esperti nazionali e regionali in ambito medico, scientifico e sociale, ASL locali e consultori. Durante gli incontri saranno distribuite delle guide multilingue.

Obiettivi della campagna

Laura Liberto, Coordinatrice Nazionale della rete giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “In continuità con la nostra Carta civica della salute globale, la campagna è per noi un modo concreto di occuparci di giustizia sociale e di lotta alle diseguaglianze di salute, in particolare per cittadini che vivono in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità. Si tratta di persone che spesso si trovano in uno stato di ‘invisibilità’ e che necessitano pertanto di interventi dedicati, considerato che le loro condizioni di vita comportano una più alta probabilità di esposizioni a fattori di rischio e, nello stesso tempo, una maggiore necessità di interventi personalizzati per promuovere la prevenzione e la tutela della loro salute.”

Liberto, inoltre, ha aggiunto che l’iniziativa punta a favorire la partecipazione e l’empowerment dei cittadini vulnerabili, contribuendo a una loro maggiore inclusione e parità sociale. La campagna di Cittadinanzattiva punta dunque alla riduzione delle disuguaglianze sanitarie e all’inclusione sociale dei gruppi più fragili promuovendo anche una partecipazione attiva e consapevole alla propria salute, attraverso un esempio di giustizia sociale in azione.


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