Caso Dentix, le finanziarie cominciano a rispondere ai pazienti
Si apre qualche spiraglio per i pazienti coinvolti nel caso Dentix e nella mancata apertura delle cliniche dentistiche. Le finanziarie iniziano a rispondere agli assistiti Confconsumatori con proposte conciliative e talvolta rimborsi
Si apre qualche spiraglio per i pazienti coinvolti nel caso Dentix e nella mancata riapertura della catena di cure dentistiche dopo il lockdown. Cominciano ad arrivare le risposte dalle finanziarie con proposte di soluzioni conciliative. Qualche volta con rimborsi, altre volte con l’offerta della possibilità di continuare le cure dentistiche interrotte con altri studi convenzionati, continuando a pagare il finanziamento.
Il caso Dentix: pazienti senza cure dentistiche
Il caso Dentix è esploso con la fine del lockdown. La catena di cliniche dentistiche a marchio spagnolo non ha riaperto e ha lasciato nei guai centinaia di pazienti, che si sono ritrovati con cure dentistiche interrotte e rate mensili per i finanziamenti da pagare a fronte dell’assoluta incertezza sull’effettiva possibilità di riprendere interventi e terapie rimaste in sospeso. Secondo quanto scrive il Giorno, a novembre il Tribunale di Milano dovrà esprimersi sul concordato preventivo chiesto dalla catena Dentix, che rischia il fallimento.
Caso Dentix, Confconsumatori si è rivolta all’ABF
Fra le associazioni che si sono mobilitate c’è Confconsumatori, che continua a lavorare «per tutelare i pazienti di Dentix Italia Srl che, dalla mancata riapertura delle cliniche dentistiche dopo il lockdown, sono rimasti senza cure, con prestazioni interrotte o non effettuate ma con i pagamenti delle rate ancora attivi. Confconsumatori – informa una nota – sta ottenendo rimborsi e cancellazioni delle rate, anche grazie alla procedura di conciliazione presso l’Arbitro Bancario e Finanziario, mentre le finanziarie a cui Dentix si era appoggiata stanno iniziando a proporre soluzioni conciliative ai pazienti».
Nei mesi scorsi Confconsumatori ha inviato molte lettere di diffida alla società e pec di contestazione alle finanziarie chiedendo la risoluzione dei contratti di finanziamento con la restituzione delle rate pagate. Qualcosa si sta muovendo, anche a seguito dei ricorsi depositati all’Arbitro Bancario e Finanziario.
Caso Dentix, le risposte delle finanziarie
«Numerosi sono stati i contratti risolti in questo periodo con Deutsche Bank Easy e Fiditalia, che hanno anche restituito le rate pagate dagli ex pazienti Dentix: ad alcuni in toto perché non avevano neppure iniziato le cure, ad altri in parte, con una valutazione dentistica, anche nel caso di prestazioni minime».
Le proposte di conciliazione, spiega Confconsumatori, spesso sono conseguenti ai ricorsi all’Arbitro Bancario e Finanziario che l’associazione ha depositato contro tutte quelle che non avevano risposto alle raccomandate inviate da Confconsumatori, a tutela dei propri associati. Cofidis nei giorni scorsi si è dichiarata disponibile a risolvere il contratto e a restituire quanto non dovuto.
«Anche questo risultato – afferma l’avvocato Francesca Galloni – è un importante notizia, perché dà ragione alla linea decisa dall’associazione, al fine di evitare lungaggini e costi di cause giudiziarie che graverebbero economicamente su persone già in difficoltà e, in alcuni casi, con gravi pregiudizi di salute».