Barometro Baush + Lomb: sottovalutata la salute degli occhi
Quasi il 70% delle persone a livello mondiale preferirebbe rinunciare a 10 anni di vita, o anche sacrificare un arto, piuttosto che perdere la vista. Eppure meno di un terzo degli intervistati adotta le misure necessarie per preservare la vista. È quanto emerge dal “Barometer of Global Eye Health”, una nuova indagine mondiale, pubblicata oggi da Bausch + Lomb. Mentre l’80% del deficit visivo può essere prevenuto se diagnosticato e trattato con il giusto anticipo, secondo i risultati, un numero insufficiente di persone si sottopone a esami periodici agli occhi ed i motivi per evitarli sono molto diversi.
Sfortunatamente una della ragioni sembra la mancanza di consapevolezza sulla relazione tra salute degli occhi e salute in generale. Gli occhi, infatti, sono un organo attraverso il quale è facilmente visibile lo stato di salute di vene e arterie, consentendo agli specialisti della cura dell’occhio di individuare i segni di oltre 150 malattie, come il diabete, l’ipercolesterolemia e l’ipertensione, anni prima che un paziente manifesti altri sintomi visibili.
Dall’indagine è emerso anche che meno di un terzo degli intervistati adotta le misure basilari necessarie a preservare la vista anche se tre quarti delle persone preferirebbe avere lo stipendio ridotto della metà piuttosto che avere un calo permanente del 50% della vista. Il 68% afferma di essere informato rispetto alla salute degli occhi, ma questa asserzione viene contraddetta dal fatto che solo il 21% si è sottoposto a esami oculistici regolari negli ultimi 5 anni.
Se le donne sono più propense degli uomini ad adottare misure protettive della vista, come ad esempio usare gli occhiali da sole (81% vs. 77%), avere una dieta salutare (82% vs. 75%) e astenersi dal fumo (79% vs. 73%), le persone sposate dichiarano di essersi sottoposte ad un esame completo degli occhi nel corso dello scorso anno, più frequentemente rispetto ai single (46% degli sposati vs. 38% dei single).
Tra coloro che non fanno esami periodici, il 65% ha dichiarato di non andare da un oculista perché non avverte alcun sintomo e il 60% perché vede bene, motivazioni pericolose in quanto le malattie si verificano in molti casi senza alcun segno visibile dal paziente.
L’indagine ha inoltre rilevato i luoghi comuni più diffusi a proposito di salute degli occhi.
- Il 44% degli intervistati ha ammesso di aver pensato “Non ho bisogno di un esame oculistico se non c’è un problema” mentre il 42% ha dichiarato di credere “Se posso vedere, i miei occhi stanno bene.”
- Quasi 4 su 10 (esattamente il 39%) hanno creduto in buona fede “L’unica ragione per andare da un oculista è per correggere la vista.”
- Il 30% degli intervistati ha dichiarato “Se non fa male, non è una cosa seria.”