Vendite al dettaglio, Istat: a novembre più 1,1% in valore e meno 0,2% in volume (Foto Pixabay)

Vendite al dettaglio in calo sul mese, mentre nel confronto annuale c’è un aumento in valore ma una diminuzione in volume. A novembre 2024, l’Istat stima vendite al dettaglio con un andamento congiunturale negativo sia in valore (-0,4%) sia in volume (-0,6%). Diminuiscono sia le vendite dei beni alimentari (rispettivamente -0,1% in valore e -0,6% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (-0,7% in valore e in volume).

Nel confronto annuale, a novembre 2024 le vendite al dettaglio aumentano dell’1,1% in valore e diminuiscono dello 0,2% in volume.

Le vendite dei beni alimentari sono in crescita del 2,8% in valore e calano dello 0,2% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari subiscono una variazione negativa sia in valore sia in volume (-0,1% in valore e -0,2% in volume).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, ci sono andamenti eterogenei fra i diversi gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda Prodotti di profumeria, cura della persona (+4,1%), mentre registrano il calo più consistente Dotazioni per l’informatica, telecomunicazione, telefonia (-2,8%) e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-2,7%).

Rispetto a novembre 2023, il valore delle vendite al dettaglio aumenta per la grande distribuzione (+3,8%), mentre si registra un calo per le vendite delle imprese operanti su piccole superfici (-0,9%), le vendite al di fuori dei negozi (-3,9%) e il commercio elettronico (-3,3%). I discount di alimentari segnano un aumento del 4,4%.


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