Vaccino meningite, Federconsumatori: per l’accesso tempi d’attesa troppi lunghi
Dopo i numerosi casi di meningite di cui si è avuto notizia in questi mesi, sono in molti ad essere ricorsi alla vaccinazione. Ma proprio le maggiori richieste hanno reso particolarmente difficoltoso l’accesso al vaccino in molte regioni e province. Federconsumatori ha effettuato un’indagine sui tempi di attesa rilevati sul territorio nazionale i cui risultati hanno reso evidente l’inadeguatezza del piano vaccinale a fronte delle esigenze della popolazione.“Sebbene riteniamo corretto non alimentare l’allarme e la preoccupazione dei cittadini, spesso sollecitate in maniera eccessiva dai media”, dichiarano dall’associazione, “riteniamo altrettanto importante mantenere le promesse fatte”. Federconsumatori sottolinea che il Ministero è tenuto, al di là del fatto che non vi sia un’emergenza sanitaria, a garantire ai cittadini la possibilità, in maniera semplice e in tempi rapidi, di effettuare il vaccino. “Si tratta di una semplice buon norma per garantire la salute pubblica e assicurare una adeguata prevenzione”.
L’indagine sui tempi di attesa per la vaccinazione anti-meningite, svolta sia telefonicamente, contattando gli Uffici Vaccinazioni delle varie Asl regionali e provinciali, sia mediante i siti internet delle stesse, ha portato a rilevare che la difficoltà principale è stata quella di mettersi in contatto con gli stessi Uffici Vaccinazioni. In particolare, in alcune città del Sud Italia quali Potenza, Catanzaro e Cagliari, non è stato possibile riuscire a mettersi in comunicazione con gli uffici stessi, i quali risultavano sempre occupati o non in servizio.
In molte città, tra le quali Firenze e Bologna, sono stati messi a disposizione per l’utente numeri verdi da contattare per prenotare la vaccinazione. Il tempo di attesa rilevato per ottenere una risposta è stato di circa 1 ora, al termine della quale la linea si interrompeva senza ottenere alcuna risposta. Per quanto riguarda Firenze i primi appuntamenti disponibili, per i bambini e per le categorie a rischio, sono a marzo, a giugno per tutti gli altri. A Bologna invece i tempi sono maggiori, a maggio per bambini e categorie a rischio e agosto per tutti gli altri.
Per città quali Trieste, Aosta, Campobasso, Genova e Ancona la risposta degli Uffici preposti alle Vaccinazioni è stata immediata e i tempi di attesa rilevati oscillano tra uno e due mesi.
Le restanti città italiane riportano tempi di attesa piuttosto lunghi che oscillano tra i 3 e i 6 mesi.