Telefonia: ispezioni GdF- Agcm su operatori. Possibili restrizioni della concorrenza
Il Nucleo speciale antitrust della Guardia di finanza, su richiesta dell’Agcom, sta svolgendo un’attività ispettiva presso i principali operatori di telefonia fissa e mobile per possibili intese restrittive della concorrenza collegati alla fatturazione mensile delle bollette.
“Ottima notizia, basta con i soprusi perpetuati dalle compagnie telefoniche“, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Abbiamo presentato ormai decine di esposti tra Antitrust e Autorità delle comunicazioni sulla questione delle bollette a 28 giorni. Non è pensabile che tutte, o quasi, stiano magicamente aumentando le tariffe, guarda caso, dell’8,6%. È ora, poi, che finalmente si rimborsino gli utenti e che le compagnie stornino quanto hanno indebitamente incassato a partire dal 23 giugno 2017″, conclude Dona.