Sostituita la 18App: 100 alla maturità e Isee i requisiti per accedere al bonus per i diciottenni

Sostituita la 18App: 100 alla maturità e Isee i requisiti per accedere al bonus per i diciottenni

Sostituita la 18App: 100 alla maturità e Isee i requisiti per accedere al bonus per i diciottenni

La 18App verrà sostituita con due nuove misure da 500 euro ciascuna, separate ma cumulabili: Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. La prima è destinata ai 18enni le cui famiglie hanno un ISEE non superiore a 35.000 euro, l’altra prevede 500 euro per chi consegue il diploma con 100/100

Il bonus previsto con la 18App non sarà più accessibile a tutti i diciottenni, ma verrà sostituito con due nuove misure da 500 euro ciascuna, separate ma cumulabili: Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. “La prima – spiega Giorgia Meloni sulle sue pagine social – è un bonus per i 18enni le cui famiglie hanno un ISEE non superiore a 35.000 euro, l’altra prevede 500 euro per chi consegue il diploma con 100/100“.

Secondo gli editori e i librai, contrari all’ipotesi di abolizione della misura ed anche a legare l’elargizione dei 500 euro per consumi culturali all’Isee, si tratta di “un passo avanti rispetto alla cancellazione della misura e all’utilizzo delle risorse per altri scopi”, ma “rimangono comunque forti criticità“, hanno dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori Ricardo Franco Levi e il presidente dell’Associazione Librai Italiani Paolo Ambrosini in un comunicato congiunto.

18App, le criticità delle nuove misure secondo editori e librai

“Chiediamo al governo che le nuove misure entrino in vigore celermente e con modi di attuazione il più semplici possibile. Infatti non solo il tetto ISEE riduce in maniera significativa la platea di beneficiari, ma la complicazione delle procedure di accesso può scoraggiare anche chi ne ha diritto a richiedere il bonus. Gli ultimi dati ci dicono che a novembre, per effetto della congiuntura economica, gli acquisti di libri in librerie fisiche, online e supermercati sono calati dell’8%. Valuteremo come evolverà la situazione nei prossimi mesi e chiediamo al governo di fornire agli operatori dati settimanali sull’effettivo utilizzo delle nuove carte. La vecchia 18app pesava sulle vendite per circa il 10%”, hanno spiegato i due presidenti.

“La scelta di trasformare una misura universalistica, perché la cultura è per tutti come lo è la scuola pubblica, in una misura di sostegno alle famiglie meno benestanti, con l’aggiunta di un bonus premiale per chi si diploma con il massimo dei voti, ci ha visto contrari, perché esclude molti giovani che da questa carta avrebbero potuto trarne molti benefici – hanno affermato Levi e Ambrosini –. Prendiamo però atto che è questa la decisione presa e siamo disponibili a discutere di nuovi strumenti per la promozione della lettura in Italia”.

“Il governo – hanno concluso – si è detto disponibile a un confronto con il mondo del libro sulla nuova legge di sistema: siamo pronti a sederci al tavolo – e siamo sicuri di poter parlare a nome di tutto il mondo del libro che fino ad ora si è mosso unito e insieme – e ci auguriamo che questa sia l’occasione per una forte collaborazione tra pubblico e privato a sostegno di tutto il settore librario, prima industria culturale del Paese”.


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