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L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette di luce, gas e acqua alle popolazioni delle aree colpite dal terremoto, per le fatture emesse o da emettere a partire dal 20 maggio, nei Comuni colpiti dal sisma. La sospensione dei pagamenti, spiega l’Autorità, “è un primo provvedimento di urgenza, in vista di nuovi interventi dell’Autorità che possano prevedere anche l’eventuale introduzione di agevolazioni di natura tariffaria come già fatto per il terremoto in Abruzzo”.
Il provvedimento d’urgenza sospende dunque, a partire dal 20 maggio, i termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere relative alla fornitura di energia elettrica, di gas, ivi compresi i gas diversi distribuiti a mezzo reti canalizzate, e del servizio idrico integrato per le utenze site nei Comuni danneggiati dagli eventi sismici, spiega l’Autorità per l’energia. La sospensione è stata decisa con una delibera approvata nel consiglio straordinario del 6 giugno.
Il provvedimento, spiega ancora l’Autorità, riguarda le utenze dei Comuni danneggiati dal sisma, “come individuati da successivi provvedimenti delle autorità competenti. La misura verrà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione dei Comuni danneggiati dagli eventi sismici del 20 maggio e successivi, e dei provvedimenti straordinari che verranno adottati dal Governo a sostegno delle popolazioni interessate dagli eventi sismici”.
Sarà invece decisa più avanti la tempistica per la ripresa dei pagamenti. Come spiega l’Autorità, l’indicazione della scadenza della sospensione dei termini di pagamento verrà data in un successivo provvedimento da adottare in seguito, sempre in seguito all’emanazione da parte delle autorità delle disposizioni straordinarie.


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