Occhio allo sconto: non sempre dietro lo sconto si nasconde un prezzo più basso. Ancora oggi i negozianti ricorrono al vecchio trucchetto dell’applicare uno sconto ad un prezzo maggiorato. E’ un vizio difficile da eliminare. Ci sono cascati i gruppi Saturn ed Euronics, contro cui il Movimento Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust su segnalazione di un consumatore attento.
Ecco com’è andata: il consumatore, il 2 gennaio scorso si era recato presso due negozi delle catene di Torino alla ricerca di una lavatrice slim. Consapevole però dei saldi che sarebbero cominciati il giorno dopo ha atteso nella speranza che i due modelli visionati (uno per catena) fossero oggetto di sconti. Li ha quindi fotografati entrambi per ricordarsi il modello e il prezzo. La sera stessa entrambi i negozi hanno pubblicato on line i nuovi volantini ed ecco il trucchetto: entrambi gli elettrodomestici erano presenti con prezzo scontato, rispettivamente del 17% e del 20%. Peccato però che questi sconti fossero stati applicati su prezzi più alti rispetto a quelli esposti nei due negozi e visionati dal consumatore poche ore prima.
La lavatrice proposta da Euronics costava in negozio 329 euro, ma il prezzo d’origine sul volantino era lievitato di 20 euro, portandolo quindi a 349 euro. Il 17% di sconto è stato applicato quindi su questo prezzo maggiorato. Idem per Saturn che avrebbe dovuto applicare uno sconto del 20%. La lavatrice costava in negozio 369 euro, sul volantino il prezzo era aumentato a 399 euro.
Il Movimento Consumatori ha verificato che due prodotti proposti in saldo in volantini del gruppo Saturn (volantino on line con le offerte dal 4 al 19 gennaio 2014) e Euronics (volantino on line con le offerte dal 3 al 22 gennaio 2014) riportavano i prezzi pieni maggiorati rispetto a quelli esposti al pubblico in due negozi delle due catene di Torino prima del periodo di sconti.
“La nostra associazione  – spiega Alessandro Mostaccio, segretario generale di Movimento Consumatori – da tempo è impegnata, nei periodi dei saldi, nel monitoraggio dei prezzi per segnalare eventuali anomalie all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. In questo caso, l’esposto all’Antitrust è stato presentato a seguito di una segnalazione di un cittadino, a dimostrazione che la collaborazione dei consumatori è importante e di ausilio alla nostra attività di controllo e di tutela dei diritti dei consumatori. Invitiamo, quindi i cittadini a mettersi in contatto con MC per segnalarci casi di anomalie nei prezzi scontati e di probabili pseudo saldi”.


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1 thought on “Sconti, esposto MC all’Antitrust per prezzi “ritoccati”

  1. Se andate al Fidenza Village, troverete tutte le grandi marche , che lo sconto lo applicano sul prezzo praticato a Milano nelle boutiques di Via Montenapoleone.
    Eppoi è ora di finirla di esporre la scritta acchiappabischeri : Sconto 50-60%,…. ma su che cosa? se poi è sul massimo dei massimi.

Parliamone ;-)

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