
Rimbalza l’inflazione, Istat: il carrello della spesa a più 5,4% (Foto Pixabay)
Rimbalza l’inflazione, Istat: carrello della spesa a più 5,4%
Stime Istat sull’inflazione di gennaio: aumenta dello 0,8% su base annua, torna a salire il carrello della spesa che segna più 5,4%
“Rimbalza l’inflazione” che a gennaio sale allo 0,8% su base annua. E torna a salire il carrello della spesa che segna più 5,4%. I prezzi di prodotti alimentari e bevande analcoliche registrano un aumento su base annua del 5,9%, molto al di sopra dell’indice generale dell’inflazione. Sono i dati provvisori sull’inflazione di gennaio diffusi oggi dall’Istat.
Inflazione, accelera il carrello della spesa
Secondo le stime preliminari Istat, infatti, a gennaio 2024 l’inflazione aumenta dello 0,3% su base mensile e dello 0,8% su base annua (da +0,6% del mese precedente).
L’accelerazione su base tendenziale dell’inflazione, spiega l’Istituto, è dovuta all’aumento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,7% a +4,3%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +7,0% a +7,5%) e alla diminuzione della flessione dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (da -41,6% a -21,4%); per contro, si attenua l’aumento dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +4,2% a +2,9%) e dei Beni durevoli (da +1,5% a +0,8%).
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona – il cosiddetto carrello della spesa – aumentano lievemente su base tendenziale da +5,3% a +5,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto rallentano (da +4,4% di dicembre a +3,6%).
Commenta l’Istat: “A gennaio, secondo le stime preliminari, l’inflazione evidenzia un lieve rimbalzo, salendo allo 0,8% dallo 0,6% di dicembre 2023. La moderata accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi riflette l’andamento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, la cui flessione su base tendenziale risulta, a gennaio, attenuata a causa dell’effetto statistico dovuto allo sfavorevole confronto con gennaio 2023. Un contributo alla risalita dell’inflazione si deve inoltre al permanere di tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati, i cui effetti si manifestano anche sulla accelerazione del cosiddetto “carrello della spesa” (+5,4%). Infine, l’inflazione di fondo si attesta a gennaio al +2,8% (da +3,1% del mese precedente)”.