Peers Say No: nella Newsletter di gennaio, la parola ai ragazzi
L’evento conclusivo del progetto “Peers Say NO” è stata una giornata di grande festa, allegra e piena di colori, con decine di ragazzi impegnati a cantare, mimare scenette, mostrare poster e video creati da loro, davanti ad un pubblico formato da altre centinaia di ragazzi molto chiassosi ma molto attenti. La Giornata, che si è svolta in una cornice prestigiosa, come il museo MAXXI di Roma lo scorso 11 gennaio, ha portato alla ribalta gli sforzi fatti dai bambini e dai ragazzi degli Istituti scolastici interessati dal progetto (Scuola Primaria Guido Alessi, Scuola Primaria Guglielmina Ronconi; Scuola Primaria Villaggio Olimpico) per affrontare, comprendere e spiegare ai loro coetanei un argomento complesso come quello della contraffazione.
Il numero di gennaio della Newsletter mensile curata da Consumedia, la società editrice di Help Consumatori, racconta i momenti salienti dell’evento.
“Chi produce illegalmente sfrutta i lavoratori e non protegge la loro sicurezza; inquina l’ambiente e sfrutta le risorse in modo irresponsabile, fa concorrenza sleale alle imprese che operano nel rispetto di tutte le regole”, ha ricordato alla giovane platea in sala Carlo De Masi, presidente di Adiconsum (l’associazione a guida del progetto).
Dalle parole degli interventi ufficiali, si è poi passati a quelle più semplici e dirette, e per questo fortemente efficaci, dette dai ragazzi ai loro coetanei. Tra rap, trap, fumetti e vere proprie drammatizzazioni, il messaggio è chiaro: “I prodotti contraffatti non si comprano mai. Costano poco ma portano guai”.
E se lo dicono i piccoli, dovrebbero farne tesoro anche gli adulti.