La lotta alla contraffazione è più efficace se si è in tanti ad impegnarsi per una maggiore cultura della legalità e una più accurata informazione dei cittadini, specie dei più giovani.

Nella newsletter di ottobre(Newsletter Peers Say No_Ottobre), la sesta realizzata per il progetto “Peers Say No, guidato da Adiconsum in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Via Micheli (Roma), Consumedia, editore dell’Agenzia di informazione Help Consumatori, e il portale Skuola.net, evidenzia l’impegno profuso anche dal progetto ESPRIT- Engage the Society on the Rights of Intellectual Property. Guidato da una società di consulenza e comunicazione integrata P&Co., ha come partner l’Università LUISS Guido Carli e lo Studio legale DIKE Legal, e prevede l’organizzazione di un ciclo di appuntamenti rivolto ai ragazzi sull’importanza della proprietà intellettuale.

Intanto, Peers Say No entra nel vivo delle sue attività con i laboratori creativi dei Peer educators che Adiconsum ha realizzato in 10 classi tra scuola primaria e secondaria di primo grado per spiegare il valore della proprietà intellettuale e i tanti, buoni motivi per promuoverla e proteggerla. Pronti e disponibili anche i video educativi.

Nella consueta rubrica “La parola del mese”, si parlerà di Italian Sounding e degli effetti negativi che, insieme alla contraffazione alimentare, comporta per i prodotti italiani e l’economia del nostro Paese.

Infine, una breve incursione nel mondo della musica dove si fronteggiano pirateria e plagio a danno della creatività degli artisti.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)