Moneta elettronica, Doxa: non impedisce controllo delle spese
Moneta elettronica e carte di pagamento non impediscono di tenere sotto controllo le spese. In questo senso, le carte di pagamento non sono più considerate un ostacolo: sms alert e possibilità di bloccare le carte sono generalmente conosciuti da tutti. Allo stesso tempo, preoccupano però il rischio di addebiti di spese non effettuate e di perdita della carta e del Pin. Questo quanto emerge da una ricerca realizzata da Doxa per Federconsumatori, che ha lanciato una guida per un uso consapevole delle carte di pagamento. La crisi finanziaria mette infatti gli italiani, indipendentemente da ceto sociale ed età, nella necessità di avere strumenti validi e sicuri di controllo delle spese.
La ricerca, insieme alla guida, è stata realizzata con la consulenza tecnica di MasterCard e si concentra sul comportamento degli italiani nei confronti dei pagamenti elettronici soprattutto in relazione all’utilità per il controllo della spesa. Dalla ricerca emerge una crescente consapevolezza da parte degli italiani della possibilità data dell’utilizzo delle carte di pagamento di tenere sotto controllo le spese: ormai la conoscenza dell’SMS alert è posseduta e apprezzata dalla stragrande maggioranza degli intervistati (81%), così come la possibilità di bloccare immediatamente la carta in caso di furto o smarrimento (80%). Meno conosciuta, soprattutto da chi non effettua frequentemente acquisti online, è la possibilità di utilizzare un codice personale nelle transazioni su Internet (come il SecureCode): gli utilizzatori rappresentano il 59% del campione. La maggioranza di chi però svolge abitualmente operazioni di e-commerce (72%) è a conoscenza di questo strumento che permette un maggior controllo delle proprie transazioni. A conferma dell’apprezzamento della possibilità che gli strumenti di pagamento elettronico danno nel tenere sotto controllo le spese effettuate, dalla ricerca emerge anche che per il 66% degli italiani questa tematica non costituisce una fonte di preoccupazione quando si tratta di scegliere se pagare con carta.
Allo stesso tempo, continuano le resistenze nell’uso delle carte: la principale fonte di preoccupazione è rappresentata dalla possibilità di addebito di una spesa non effettuata (per il 49% del campione) e della perdita della carta e/o del PIN con conseguente possibilità per altri di effettuare spese (52% degli intervistati). Nonostante questo, gli italiani stanno prendendo più confidenza con la moneta elettronica: ne apprezzano per il 40%, la velocità e semplicità dei pagamenti. Dalla ricerca emerge che il 66% degli intervistati ha usato almeno una carta negli ultimi 12 mesi; più della metà del campione (61%) ha usato la carta di pagamento per acquisti online e la metà per acquistare carburante. Solo il 30% per pagare bollette e utenze presso le tabaccherie, concentrati soprattutto nelle fasce di età più giovani. Meno diffuso è invece l’uso delle carte contactless.
A fronte di tutto questo, Federconsumatori ha lanciato oggi la “Guida alle carte di pagamento”, realizzata con la consulenza tecnica di MasterCard: si tratta di un manuale pensato appositamente per i consumatori, in grado di fornire suggerimenti e indicazioni per un uso responsabile degli strumenti di pagamento elettronici. “Siamo da sempre attivi nella promozione e nella diffusione della “cultura” della moneta elettronica. Si tratta infatti di uno strumento prezioso, utile a combattere il fenomeno dell’evasione, vera e propria piaga che affligge il nostro Paese”, ha detto Francesco Avallone, Vice Presidente Federconsumatori.