Intelligenza dei dati: Premio Dona 2018 al Garante Privacy Antonello Soro
L’intelligenza dei dati premia il Garante Privacy. Nell’edizione dedicata a quello che è stato definito come “l’anno dei dati” e all’impatto degli algoritmi sul profilo dei consumatori, il premio Dona di domani va al presidente del Garante per la protezione dei dati personali Antonello Soro per il suo impegno a difesa della privacy, dei consumatori e del mercato. L’annuncio viene dal presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona alla vigilia dell’evento, gunto alla dodicesima edizione, che si svolgerà domani a Roma al Teatro Argentina.
L’edizione 2018, come detto, è dedicato alla Intelligenza dei dati. In un anno caratterizzato dalla centralità dei dati personali, a partire dall’approvazione del nuovo regolamento europeo sulla privacy per finire ai rischi di intrusioni e data breach, l’associazione promette di affrontare il tema con una logica propositiva, che sottolinea l’utilità dei dati nella società, insieme al riflesso che questi hanno sul comportamento dei consumatori. Non solo cybercrime e furto dei dati, insomma, ma anche i legami fra tecnologia, big data, etica, sviluppo e competizione. “In quello che abbiamo battezzato come ‘l’anno dei dati’ siamo orgogliosi di consegnare il Premio Vincenzo Dona per le personalità ad Antonello Soro, Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali per aver svolto, con ancora maggiore impegno, il suo ruolo di difesa dei consumatori e del mercato, facendo sentire la sua voce anche verso il legislatore nel contrasto a fenomeni odiosi come il teleselling scorretto.” Così Massimiliano Dona annuncia oggi il vincitore del Premio Vincenzo Dona, che si terrà domani alle ore 9.00 al Teatro Argentina di Roma.
“Negli ultimi mesi – afferma Dona – si sono susseguiti diversi fatti di cronaca che hanno visto i dati protagonisti purtroppo in negativo con episodi eclatanti di furti e gravissime violazioni della privacy. Anche l’entrata in vigore del Regolamento europeo sulla Privacy (il così detto GDPR) e l’approvazione della legge sui call center, di cui aspettiamo la concreta attuazione, hanno acceso i riflettori sull’importanza del trattamento dei dati personali, sia per i consumatori che per le imprese. Per questo è fondamentale il ruolo dell’Autorità che si confermi arbitro in un rapporto nuovo che se verrà vissuto all’insegna dell’etica, può portare enormi vantaggi a tutti i soggetti del mercato”.
Il premio per la stampa va invece a SkyTg24 “per gli elevati standard informativi assicurati dalla testata in una epoca sempre più influenzata dalla tecnologia, grazie ad un linguaggio accessibile e ai molti approfondimenti sui temi di interesse per i consumatori. Ritirerà il riconoscimento il direttore di Sky Tg 24, Sarah Varetto. Nel corso della mattinata saranno consegnati anche il Premio Vincenzo Dona per le migliori tesi di laurea in materia di tutela dei consumatori a Marco Losito dell’Università di Pisa (Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza) con la tesi “L’impatto dei Big Data sull’assetto concorrenziale dei mercati digitali” e Clarissa Satta dell’Università di Roma TorVergata (Corso di Laurea in Economia e Management) con la tesi: “Come ottenere un vantaggio competitivo attraverso i Big Data: il caso Google”. Il Premio Vincenzo Dona per il comitato Unc va al Comitato di Campobasso.